SQUINZANO | Lo scorso 18 febbraio carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Lecce, alle dipendenze del capitano Nicola Candido e i militari di Campi Salentina, dopo un articolata e appurata indagine, hanno sottoposto a sequestro una discarica di 2mila metri quadrati di terreno, situata nella zona artigianale di Squinzano (http://lecce.reteluna.it/portale/articolo.php?code=2864) . Le denunce ora salgono a otto. Infatti, quando furono messi i sigilli, non si conosceva ancora il responsabile che ha commesso lo scempio ambientale. Ora i militari hanno individuato finora otto responsabili, denunciati a piede libero. Lo scorso a distanza di circa 20 giorni furono avviati quattro deferimenti in stato di libertà dalla Procura della Repubblica di Lecce. Nella giornata di oggi, altre quattro persone sono state denunciate dal Nucleo Operativo Ecologico di Lecce e della stazione di Squinzano.
I militari hanno sequestrato un terreno
invaso da materiale da costruzione, ceramiche, elettrodomestici vari
e pneumatici, probabilmente derivanti dalla lavorazione dalle aziende
circostanti, questo ancora non si sa. Quando i militari sono
intervenuti hanno anche costatato che forse sono a serio rischio le
coltivazioni e le falde acquifere sottostanti. I rifiuti, che
venivano coperti da alcuni mezzi agricoli, sono stati giudicati
pericolosi.