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TAURISANO | Due anni di carcere per Pino Lupo, 40enne di Surbo. L'uomo è stato condannato con una sentenza di primo grado, accusato di lesioni. Infatti, il 40enne avrebbe inveito contro un'autista 50enne di uno scuola-bus di Taurisano, difeso dall'avvocato Mario Coppola, procurandogli al malcapitato un trauma cranico e l'indebolimento permanente dell'udito. Secondo quanto emerso dalle indagini, nel novembre del 2007, il conducente del mezzo giunto nelle vicinanze della scuola materna, trovò per strada un'autocisterna, che occupava il passaggio. Tra una parola e l'altra Lupo si avvicinò al guidatore del pulmino e gli tirò un pugno sul volto, un pugno che gli ha provocato addirittura un indebolimento dell'udito permanente, cosi come certificato i documenti contenuti nella cartella clinica dell'uomo. Ma non solo i referti le uniche prove, a fare a loro parte sono state anche le testimonianze di un uomo che si sarebbe recato per accompagnare la figlia a scuola e che avrebbe assistito alla scena, vedendo il 50enne riceve pugni da Lupo minacciandolo anche verbalmente.
Ovvio il motivo della litigata, la presenza della cisterna all'ingresso della scuola, che aveva compromesso anche la libera circolazione dei mezzi. Lupo si sarebbe difeso affermando di aver colpito l'autista a seguito di un brusco gesto avvenuto accidentalmente col braccio. Ma questo non è bastato agli inquirenti che, con le testimonianze raccolte, hanno incastrato sin dall'inizio Lupo, difeso dall'avvocato Elvia Belmonte e che ora dovrà versare una provvisionale di 5mila euro. Il gup, Carlo Cazzella, durante il processo svolto con il rito abbreviato ha disposto appunto il risarcimento per la parte civile da decidere in separata sede.