MONTESANO SALENTINO | I carabinieri della stazione di Specchia hanno denunciato in stato di libertà R.A., un 61enne impiegato del Comune di Montesano Salentino, per truffa aggravata e continuata ai danni di un Ente pubblico, interruzione di pubblico servizio, falso ideologico e materiale. Si continua ad indagare sul problema «assenteismo». Infatti, sono ancora molte le persone che continuano ad assentarsi dal posto di lavoro arbitrariamente. Quello di oggi non è l'unico caso, diversi analoghi si sono verificati in passato e altri sono ancora sotto la lente d'ingrandimento delle forze dell'ordine.
Ritornando al caso di oggi, le indagini condotte dai militari sono iniziate quando i carabinieri, nel corso dei numerosi servizi esterni svolti, hanno avuto modo di constatare che molto spesso R.A., si trovava fuori dal municipio di Montesano Salentino affaccendato in varie attività che esulavano completamente dalle proprie mansioni lavorative.
Gli accertamenti svolti hanno permesso di accertare che l’uomo, pur facendo in modo di risultare regolarmente al proprio posto di lavoro, in realtà si allontanava dall’ufficio per disbrigare faccende personali, andare a trovare amici e parenti, fare footing o, addirittura, per tornare tranquillamente a casa.
I carabinieri, ottenuti i primi riscontri in merito al continuo ripetersi degli «allontanamenti» dal posto di lavoro da parte di R.A., hanno iniziato una serie di appostamenti, svolti anche con l’utilizzo di telecamere, nel corso dei quali hanno ripreso il dipendente comunale intento a svolgere diverse attività, tutte rigorosamente non inerenti la propria attività lavorativa, fra le quali visite di cortesia a varie persone nonché rientri a casa avvenuti pochi minuti dopo aver registrato l’orario di inizio lavoro.
I numerosi episodi, documentati tutti documentati con immagini acquisite dai militari dell’arma, sono stati fondamentali per dimostrare che le assenze dell’impiegato comunale non erano episodiche ma riconducibili ad un disegno criminoso finalizzato a percepire indebitamente uno stipendio che gli veniva corrisposto a fronte di attività lavorative mai svolte.
In un occasione i carabinieri della stazione di Specchia hanno anche fatto ricorso al preziosissimo ausilio dei colleghi dell’aliquota radiomobile della compagnia di Tricase che, su indicazione dei militari impegnati nell’attività di indagine, hanno fermato e controllato l’impiegato comunale mentre si era recato, come era solito fare, addirittura fuori dal territorio del Comune dove lavora pur senza essere in possesso di alcuna autorizzazione o permesso né scritto né orale.
R.A., pertanto, è stato denunciato alla competente autorità giudiziaria per i gravi capi d’imputazione di truffa aggravata e continuata ai danni di un Ente pubblico, interruzione di pubblico servizio, falso ideologico e materiale.