SANNICOLA | Avrebbe malmenato il padre anziano e pensionato. Tanto che i carabinieri l'hanno bloccato il flagranza con l'accusa di maltrattamenti in famiglia. In pratica, questa notte, alla locale stazione, al numero di pronto intervento 112, è giunta una telefonata da parte di un uomo del posto, un padre di famiglia, anziano, pensionato.
Ai militari avrebbe riferito di subìre percosse e maltrattamenti da parte del figlio, Giovanni Stamerra (a sinistra, nella foto), di 30 anni, di Sannicola. Ma non è dato sapere per quale motivo. Probabilmente per questioni familiari, Stamerra si sarebbe lanciato contro il padre, al quale sarebbe poi state recapitate le percosse, le lesioni, le minacce.
Sta di fatto, che i carabinieri della stazione di Sannicola, diretti dal maresciallo Luca Russo, e alle dipendenze del Comando Compagnia di Gallipoli, del capitano Stefano Tosi, e del tenente Alessandro Carpentieri, quando hanno ricevuto la segnalazione, con due pattuglie impegnate nel frattempo sul territorio in un giro di perlustrazione si sono recati presso l'abitazione dell'anziano padre, e hanno colto il 30enne in flagranza di reato.
Giovanni Stamerra, a quel punto, è stato bloccato (pare avesse lanciato pure qualche oggetto dell'arredamento), ed è stato condotto dapprima in caserma, a Gallipoli, per l'espletamento delle funzioni di rito. E poi, su disposizione del magistrato, tradotto in carcere, nella casa circondariale di Lecce Borgo San Nicola.