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La squadra acquista un nuovo schiacciatore. Si tratta di Corrado Mancini, che nella sua carriera vanta esperienze col Vibo Valentia, col Lamezia Terme, fino al Modugno, Bisignano, Lamezia e Fasano. Ecco l'intervista.

GALATINA | Nel campionato nazionale maschile serie B1, girone C, da oggi c'è una novità. Per la squadra è il momento di accogliere una new entry, perché questa, per la S.B.V. Pallavolo Galatina è fase di mercato che, nel giro di poche ore, ha portato all'accordo con il forte schiacciatore Corrado Mancini. Nato a Molfetta, in provincia di Bari, il 21 aprile 1979, Mancini è un giocatore di esperienza e dal grande carattere. Alto 201 centimetri per 90 chili di peso, il neo «posto 4» della S.B.V. Galatina vanta un invidiabile curriculum sportivo. Dopo aver militato nei campionati regionali pugliesi, Corrado Mancini, nella stagione sportiva 1996/1997, approda in serie B2 con la maglia della Libertas Giovinazzo, per poi vincere il campionato e disputare la serie B1. Da qui, il salto in serie A2 con la casacca della Magna Grecia Taranto (stagioni sportive 1998/1999 e 1999/2000) e la successiva promozione nel massimo torneo nazionale di serie A1, sempre tra le fila del club ionico. Dalla Puglia si trasferisce in Calabria e, più precisamente, prima a Vibo Valentia (serie A2 - stagione 2001/2002) e poi a Lamezia Terme (A2 - 2002/2003). Ancora una stagione nella seconda serie nazionale in quel di Formigine e, a seguire, quattro campionati in serie B1: Modugno (2004/2005), Bisignano (2005/2006), Lamezia (2006/2007) e Fasano (2007/2008).   Ma chi è Corrado Mancini? Conosciamolo meglio, dunque, come uomo e come giocatore. «Mi piace fare gruppo e stare tra le gente – dice – Sono umile, ma molto determinato in tutto quello che faccio. In campo, non mollo mai, anche quando sono in difficoltà perché punto sempre ad ottenere il massimo rendimento. In più, come giocatore sento molto la partecipazione del pubblico perché mi dà la giusta carica agonistica. A livello tecnico sono forte nella fase di attacco e ho nella battuta un fondamentale da sfruttare bene nel corso della partita».   Quali sono le tue prime impressioni da atleta della S.B.V.? «Ho raccolto l'invito della società con grande entusiasmo. Lo scorso anno, da avversario, nelle occasioni che si sono presentate ho avuto modo di capire come è l'ambiente galatinese. Così, quando si è avviata la trattativa non ho avuto dubbi nello scegliere la mia nuova squadra».   Che cosa ti aspetti dalla prossima stagione? «Le ambizioni sono quelle di fare meglio dello scorso anno. I presupposti ci sono perché la società ha allestito un organico competitivo. Sarà importante lavorare con tranquillità e sono convinto che ci toglieremo tante soddisfazioni, partita dopo partita, giocandoci le nostre chances con tutti gli avversari. È chiaro, però, che ogni giocatore dovrà dare tutto in campo e lottare sempre e su ogni pallone. A livello personale, invece, voglio dimostrare il mio valore e ricambiare la fiducia della società del Galatina».   Vuoi rivolgere un messaggio ai tuoi nuovi tifosi? «Vorrei che siano carichi di entusiasmo e passione come li ho visti da avversario lo scorso anno. Sono sicuro che sarà così e che ci divertiremo insieme».

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