RACALE | Sono ancora da chiarire le cause che hanno portato verso una violenta esplosione, a tal punto da ferire un artigiano di Racale, di 30 anni, Luca Romano, che è rimasto ustionato, nel pomeriggio fra le pareti di casa. L'incidente domestico è accaduto intorno alle 18,30, nella villetta di sua proprietà che si trova in via Brindisi, nella periferia del centro cittadino. Romano, a Racale, vive con la moglie, che però in quel momento non era in casa, e quando è stato travolto dalle fiamme è stato soccorso dai vicini di casa, che hanno ascoltato l'imprecazione d'aiuto e si sono precipitati sul retro.
E proprio lì, sul retro della casa, nel piano seminterrato, Luca Romano stava lavorando su una scrivania, facendo lavoretti di bricolage. Ad un tratto, però, dal locale caldaia, è fuoriuscita una fiammata che lo ha travolto in pieno volto, sulle braccia, e sulle mani.
A quel punto, il 30enne, che non poteva contare sull'aiuto della moglie ha cominciato a chiedere aiuto ai vicini. Che quando sono arrivati, hanno chiamato i soccorsi. Da Gallipoli, nel frattempo, è arrivata un'ambulanza del servizio sanitario d'emergenza del 118, assieme a una pattuglia di carabinieri dalla stazione locale. I medici soccorritori, giunti sul posto, dopo averlo portato a Gallipoli, hanno deciso di trasferirlo a Brindisi, nel reparto grandi ustionati dell'ospedale specializzato «Perrino».
Intanto, i vigili del fuoco sono rimasti sul posto per verificare le condizioni del locale, che comunque non è stato compromesso nella sua staticità. Unico handicap, una porta di legno che è stata completamente abbattuta.
In via Brindisi, attraverso la stradina non asfaltata, subito dopo, c'è stato un via vai di persone, in particolare vicini di casa, che sono rimasti a custodire l'ambiente domestico. Tuttavia, i carabinieri escludono possa trattarsi di una fuga di gas.