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MAGLIE | Con determinazione, in fase di notifica, del dirigente del Servizio Rifiuti Scarichi ed Emissioni, Dario Corsini, nella giornata di oggi la Provincia ha disposto la revoca alla Copersalento dell’autorizzazione all’esercizio delle attività in regime ordinario. Con precedente determinazione, la Copersalento era stata autorizzata all’esercizio dell’attività ai sensi del Decreto legislativo 152/2006 poiché i quantitativi di combustibili trattati erano superiori rispetto a quelli consentiti in regime di procedure semplificate.
L’efficacia dell’autorizzazione era subordinata alla verifica delle condizioni e delle prescrizioni imposte al fine di verificare il rispetto dei limiti di emissione indicati e l’adeguatezza e funzionalità tecnica dell’impianto. Com’è noto a seguito dell’attività di controllo programmata con Arpa (Agenzia Regionale Protezione Ambiente) sulle emissioni di diossine veniva registrato, con rapporto di prova del 10 luglio 2008, un primo superamento di 420 volte superiore ai limiti imposti dal decreto legislativo 133/2005.
Ciò aveva indotto l’amministrazione provinciale a disporre l’immediata sospensione dell’utilizzo del CDR (combustibile da rifiuto) e a consentire la sola attività con «cippato» di legno e sansa esausta. I numerosi fermi dell’impianto dovuti a guasti tecnici impedivano agli organi preposti di effettuare ulteriori monitoraggi di verifica e conferma dei dati precedentemente acquisiti.
Sin dal mese di ottobre 2008 veniva prescritto alla ditta Copersalento di garantire le condizioni ottimale di funzionamento dell’impianto al fine di consentire la ripetizione dei controlli alle emissioni, assegnando a tal fine il termine di 90 giorni.
In data 30 gennaio 2009, l’ulteriore attività di controllo, programmata ed effettuata con Arpa, rilevava un livello di emissioni di diossine 8 volte superiore ai limiti di legge. In conseguenza di tutto ciò la Provincia ha stabilito, in data odierna, di revocare con effetto immediato e in via definitiva il provvedimento di autorizzazione in regime ordinario rilasciato l’8 aprile 2008.
L’assessore provinciale Gianni Scognamillo dichiara: «Con questo atto si chiude una complessa fase autorizzativa relativo ad un impianto industriale da tempo sotto attenta osservazione da parte della struttura tecnica di questo assessorato all’ambiente. Sono sotto gli occhi di tutti i risultati di una attività che ha preso l’avvio dai monitoraggi effettuati dalla Provincia di Lecce con l’Istituto Nazionale di Chimica ambientale e con Arpa ed ha trovato condivisione e piena collaborazione anche da parte dell’Asl Lecce. L’impegno dell’assessorato è ora rivolto alla predisposizione, con le strutture preposte, di un piano di controllo e monitoraggio dell’area interessata comprendente il territorio della città di Maglie e dei comuni vicini».
Intanto, per domani è stata convocata alle 11.30 presso il Coordinamento provinciale del Partito Democratico in Via Tasso 9 a Lecce, una conferenza stampa su «Copersalento: la salute dei cittadini e i conflitti d’interesse». All'incontro parteciperanno Salvatore Capone, Segretario provinciale Partito Democratico, Antonio Maniglio, Presidente del Gruppo Pd Regione Puglia
Raffaele Cesari, Segretario circolo PD a Maglie, Nicolino Sticchi, Presidente Commissione Ambiente Provincia, Eldorado Santoro, Sindaco di Cursi e Gianna Capobianco, Assessore provinciale.