CURSI | Che non fosse in possesso di sostante stupefacenti per uso non terapeutico si poteva capire dall'ingente quantitativo, ma la posizione del giovane si è aggravata ancora di più quanto i militari hanno rinvenuto diversi tipi di droghe e somme di denaro tanto da consentirne l'arresto con l'accusa di spaccio.
Il fatto è accaduto ieri sera a Cursi, intorno alle 23. I militari dell'arma di Corigliano d'Otranto, durante uno specifico servizio dedito al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno stretto le manette ai polsi di Cosimo Treglia, 40enne del posto, disoccupato e già noto alle forze dell'ordine. Treglia, a seguito di una perquisizione personale e domiciliare, è stato trovato in possesso di un involucro contenente 374 grammi di hashish, una dose di cocaina per un pesi di 0,5 grammi, un bilancino di precisione, una bottiglia di plastica da mezzo litro con cannuccia utilizzata per consumare la cocaina attraverso l'aspirazione e una somma in contante di 85 euro, ritenuta probabilmente il provento della precedente attività illecita. Tutto è stato sottoposto a sequestro da parte dei militari operanti.
I militari, recandosi presso l'abitazione del 40enne, ed effettuando una perquisizione domiciliare, hanno annotato alcuni nomi di assuntori, gli stessi che si sarebbero forniti la droga da Treglia. Si tratta di I.G., 21enne di Castrignano dei Greci, disoccupata, G.S., 38enne, anche lui di Castrignano dei Greci e G.R., del capoluogo, domiciliato però a Minervino di Lecce, operaio. Quest'ultimi sono stati segnalati alla competente autorità amministrativa per uno non terapeutico di sostanze stupefacenti.
L'arrestato, invece, è stato condotto presso la casa circondariale di Lecce, a disposizione dell'autorità giudiziaria competente informata dall'arma di Corigliano d'Otranto.