<!-- @page { margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } -->
LECCE | L’onorevole Teresa Bellanova, componente della Commissione Lavoro della Camera, ha presentato un’interrogazione parlamentare rivolta al ministro delle Attività produttive in merito alle gravissime difficoltà economiche che stanno attraversando diverse aziende façoniste tessili pugliesi. In particolare, si fa riferimento alle aziende collegate alla Ittierre Spa del gruppo IT Holding con sede in Pettoranello del Molise, che dal 12 febbraio scorso è in amministrazione straordinaria ai sensi della cosiddetta Legge Marzano numero 39 del 18 febbraio 2004. Tali aziende pugliesi vantano crediti insoluti nei confronti della Itierre, e si trovano in una duplice difficoltà finanziaria poiché gli istituti bancari, oltre a far cessare i finanziamenti nei loro confronti, chiedono alle stesse aziende il rientro immediato delle loro esposizioni debitorie. Insomma, «l’intero indotto è ridotto allo stremo», denuncia la parlamentare del Pd, «le piccole imprese rischiano di chiudere la propria attività determinando la catastrofica conseguenza di licenziare i propri dipendenti, e dalle prime stime approssimative rilevate si parlerebbe di circa 20mila lavoratori nella sola Regione Puglia». Per tutto questo si chiede al ministro competente di «convocare con urgenza un tavolo istituzionale atto a prendere visione, nella piena interezza, di questa grave problematica al fine di tutelare l’avvenire delle centinaia di aziende façoniste collegate all’azienda Ittierre e di tutti i loro lavoratori».
Ecco il testo dell’interrogazione:
Al Ministro delle Attività Produttive per sapere, premesso che: l’azienda Ittierre S.p.A del gruppo IT Holding con sede in Pettoranello del Molise (IS) dal 12 febbraio scorso è in amministrazione straordinaria ai sensi della cosiddetta Legge Marzano numero 39 del 18 febbraio 2004. Le centinaia di aziende façoniste pugliesi di piccola e media impresa operanti nel settore del tessile, collegate alla Ittierre Spa, stanno vivendo un momento molto difficoltoso che si aggiunge a quello dovuto alla crisi dell’intero comparto. In particolare le aziende façoniste vantano nei confronti della Ittierre S.p.A. crediti insoluti per forniture effettuate a decorrere dall’anno 2008. In tale situazione, mentre per l’azienda Ittierre Spa la situazione debitoria attualmente risulta congelata, le aziende façoniste si trovano a vivere una duplice difficoltà finanziaria che non consente alle stesse di riprendere ossigeno, poiché gli istituti bancari oltre a far cessare i finanziamenti nei loro confronti chiedono alle aziende il rientro immediato delle loro esposizioni debitorie. L’intero indotto è ridotto allo stremo, le piccole imprese rischiano di chiudere la propria attività determinando la catastrofica conseguenza di licenziare i propri dipendenti e dalle prime stime approssimative rilevate si parlerebbe di circa 20mila lavoratori nella sola Regione Puglia. Se il Ministro interrogato non ritenga opportuno convocare con urgenza un tavolo istituzionale atto a prendere visione, nella piena interezza, di questa grave problematica al fine di tutelare l’avvenire delle centinaia di aziende façoniste collegate all’azienda Ittierre e di tutti i loro lavoratori.