TAURISANO | Pensate a un Ape a forma di wurstel. Più o meno. Anzi no, a forma di hot-dog. È questa la stravagante idea dell'imprenditore Antonio Scarlino, che è presidente e amministratore delegato della «Wommy», la start-up del gruppo creato appositamente per lanciare la nuova iniziativa. Sì, ma quale iniziativa? Gli hotdog con questo progetto che l'imprenditore porta avanti insieme a Piaggio, d'ora in avanti saranno distribuiti attraverso una motoape appositamente disegnata e accessoriata per la produzione e la vendita.
L'accordo fra l'imprenditore di Taurisano e l'azienda di scooter e motori italiani, infatti, è arrivato proprio nelle scorse ore, ed è destinato a rivoluzionare il mercato dei fast-food.
L'invenzione si chiama «Ape Wommy», e potrà essere utilizzata sulla base di un contratto di affiliazione, con un investimento di 35mila euro per una durata di cinque anni. Con questo accordo, che l'imprenditore ha stipulato fra l'altro anche con Coca Cola e Dreher, Scarlino da produttore di wurstel diventa franchisor, e Wommy diventerà una catena di riferimento per la vendita degli hot-dog.
Con 35mila euro, dunque, si diventa proprietari e franchisee dell'Ape Wommy, e si potranno vendere hot dog e beverage in Italia. Secondo Antonio Scarlino, dunque, si tratta di «una cifra ragionevole alla portata di molti giovani, con cui si ha l'opportunità di fare impresa in modo moderno e redditizio. Il progetto è stato presentato al Mia (Mostra internazionale dell'alimentazione) di Rimini. Ma per chi è, diciamo così, alle prime armi, si può fare qualcosa? «Il progetto - sottolinea Scarlino - può essere finanziato con un leasing e si potrà ottenere un finanziamento agevolato per l'imprenditoria giovanile. Con appena 35mila euro di investimento per singolo automezzo si potrà realizzare un fatturato unitario di circa 200mila euro, con notevole ritorno sull'investimento».
Le Api Wommy, dunque, si potranno avere tramite un contratto di affiliazione, e sono pensate per girare sulle strade, ma anche in postazioni fisse. Così come nei centri commerciali, nelle stazioni, negli aeroporti, nelle fiere, nei parchi tematici. Il progetto prevede delle vere e proprie aree di business, con delle postazioni collocate nei centri più popolari d'Europa.
Non solo on the road (sulla strada), ma anche nei trade center (nei centri commerciali), nei travel place (stazioni, aeroporti, aree di servizio, quartieri fieristici), e nei punti di entertainment (parchi tematici, concerti, ecc.). Insomma, Wommy sarà presente davvero dappertutto. Tanto che, sottolinea Scarlino, «c'è già un boom di richieste superiore alle aspettative. Dal lancio di questa metà febbraio, abbiamo ricevuto 320 ordini, a fronte di una previsione di consegna per il primo anno di 50 ape car».
Ma a differenza delle grandi catene di fast-food, la flotta Wommy permetterà ai propri clienti di spendere con un prezzo inferiore e la genuinità di acquistare un prodotto italiano. Ma perché fermarsi a Wommy? «Perché Wommy è più del solito panino. È un momento di svago, uno schizzo di sana allegria, e convivialità, dove la sintesi fra prodotto, design e comunicazione diventa un nuovo concetto».
Wommy sarà un vero e proprio «pianeta», in cui campagne pubblicitarie, merchandising, pubblicazioni periodiche sono solo alcuni degli elementi distintivi.
Un pianeta rappresentato con ilarità dalla simpatica Ape Piaggio, progettata per noi da Andreas Varotsos di InArea, con l'obiettivo di stabilire un dinamico equilibrio tra appeal estetico e performance di funzionalità. Perchè Wommy è soprattutto un'esperienza creativa che ispira libertà. Il gusto da spasso che va lontano. Su ogni veicolo, fra l'altro, ci sarà anche un wide-screen, cioè una Wommy Tv, con un'avanzata tecnologia digitale bidirezionale. «Grazie a essa - spiega Scarlino - veicoleremo informazioni ai consumatori, su pricing, advertising dei co-partner, e nozioni salutistiche, omogeneizzando la comunicazione verso il consumatore. Il collegamento online ci permetterà di vedere se la tv è accesa oppure no».
In tre anni si potrebbero raggiungere le 800 unità.