STRUDÀ (VERNOLE) | È stato ritrovato, e soprattutto, è stato ritrovato vivo, Tiziano Pastore, l'operaio di 33 anni, di Strudà, frazione di Vernole, di cui da ieri i familiari e i conoscenti avevano perso ogni traccia. L'allarme è scattato mercoledì mattina, quando, attorno all'ora di pranzo, Tiziano non aveva fatto ritorno dal lavoro.
E immediatamente sono scattate le ricerche, non appena i familiari si sono resi conto che fosse successo qualcosa. Pastore lavora a San Cataldo, come operaio addetto alla manutenzione degli impianti del villaggio «Campoverde».
A tappeto, tutta la zona è stata setacciata dai carabinieri del Comando provinciale, dai vigili del fuoco, con l'aiuto dei cinofili e dei sommozzatori, e dagli agenti del Corpo Forestale dello Stato. Era steso per terra, e quando è stato ritrovato in stato confusionale l'hanno portato in ospedale. Tiziano Pastore è stato ritrovato questa mattina, attorno alle 13,30, proprio nelle vicinanze di Campoverde, vicino ai campetti. Ma è ancorapoco chiaro il motivo del suo allontanamento. Forse un malore l'avrebbe fatto cadere per terra. Durante le ricerce, l'unica cosa che fu ritrovata è stato il furgone bianco che utilizzava per lavorare, che è stato ritrovato aperto. E proprio per quel motivo si è temuto il peggio.
Sul posto è giunta in tarda mattinata un'ambulanza del servizio d'emergenza sanitaria 118, che dopo averlo soccorso sul posto l'ha portato in ospedale con codice giallo.
Per la famiglia, è stata senza dubbio un'agonia durata circa 30 ore. Trenta ore di angoscia e d'attesa.