TAVIANO | A casa dei nonni per spacciare la droga. È questo il motivo per il quale è finita in manette una giovane ragazza di Taviano che si recava dai nonni non solo per fargli visita. Tanto che quel movimento di denaro, che fra l'altro la ragazza avrebbe gestito anche all'esterno di casa, sotto l'occhio curioso di alcuni, le ha lasciato poco scampo. E i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Casarano, del capitano Dario Vigliotta, l'hanno tratta in arresto con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Priscilla Polati (a sinistra, nella foto), 25enne, di Taviano, è stata arrestata in flagranza di reato dopo lunghi periodo d'osservazione e pedinamento svolti a Taviano dai carabinieri.
E i nonni materni, c'è da dire, pare non sapessero proprio nulla. E non potevano immaginare cosa facesse la nipote quando andava a far loro visita.
E così, dopo essere stata colta in flagranza di reato nell'attività di spaccio all'esterno dell'abitazione, nel centro abitato del comune, i carabinieri hanno spostato la loro attenzione all'interno della sua abitazione, dove, a seguito di perquisizione hanno rinvenuto 96 grammi di marijuana già suddivisa in dosi. In casa, Priscilla Polati c'aveva anche un bilancino elettronico di precisione, e altro materiale per il confezionamento dello stupefacente.
La ragazza è stata tratta in arresto e condotta, su disposizione del magistrato di turno, nel carcere leccese Borgo San Nicola. Nello stesso contesto venivano tratti in arresto altri ragazzi del luogo, cinque giovanissimi, segnalati all'autorità prefettizia per uso personale di droga.