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CASARANO | Spaccia dell'eroina nonostante fosse un sorvegliato speciale, tanto speciale da essere subito scoperto dai poliziotti che lo hanno trascinato dietro le sbarre. Gli agenti della polizia di Stato del commissariato di Taurisano, a seguito di un specifico servizio di osservazione finalizzato a contrastare il diffuso fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti a Casarano. Mentre gli agenti transitavano in via Bellini, hanno avvistato Daniele Buono, di 34 anni, pregiudicato ed in atto sorvegliato speciale della polizia con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, perché ritenuto penalmente responsabile di «offerta di vendita di sostanza stupefacente del tipo eroina, ai sensi dell'articolo 73 e per violazione delle prescrizioni inerenti la misura di prevenzione della sorveglianza speciale della polizia, ai sensi dell'articolo 9 comma 2 della legge 1423/56.
Infatti, verso le 11,20 di oggi, gli agenti operanti hanno notato Buono a bordo del suo ciclomotore scooter, avvicinatosi ad un'autovettura in sosta, attraverso il finestrino avrebbe introdotto il suo volto.
L'atteggiamento ha insospettito chi lo stava seguendo, per controllare cosa facesse, che sono intervenuti immediatamente il 34enne. Mentre gli agenti hanno stretto le manette ai polsi, l'auto si è data alla fuga, ma non ha percorso molta strada, infatti, a poca distanza anche il conducente della mezzo è stato fermato e identificato per un tossicodipendente di un paese vicino.
Immediatamente sono state eseguite le perquisizioni personali ai sensi dell'articolo 103, negative per la ricerca di stupefacente. Addosso, però, Buono è stato trovato in possesso, nella tasca del giubbotto, di 20 euro composta da due banconote da 10. Nella medesima circostanza il tossicodipendente ha dichiarato prima informalmente e dopo a verbale che aveva poco prima consegnato a Buono la somma di 20 euro per l'acquisto di sostanza stupefacente del tipo eroina che il 34enne gli avrebbe consegnato da lì a poco.
La successiva perquisizione domiciliare a carico di Buono ha consentito di rinvenire in una tasca di un giubbotto custodito nell'armadio della sua camera da letto la somma di 585 euro divisa in banconote di vario taglio che è stata recuperata e sottoposta a sequestro.
Dell'avvenuto arresto è stata informata l'autorità giudiziaria, Antonio De Donno, che ha disposto l'accompagnamento Buono presso la casa circondariale di Lecce «Borgo San Nicola».
E sempre a Casarano, nella giornata di oggi, gli agenti del commissariato di Taurisano, hanno effettuato una perquisizone domiciliare in casa di un tossicodipendente di Casarano. Ai sensi dell'articolo 103, gli agenti hanno controllato l'appartamento di S.E., 34enne, il risultato è stato positivo, infatti, in casa è stato rinvenuto un involucro contenente 6,7 grammi di hashish. Inoltre, nell'esecuzione dell'atto, è stato rinvenuto un proiettile calibro 9, un bossolo dello stesso calibro e un'ogiva di piombo schiacciata.
Subito il giovane è stato accompagnato in ufficio, dove dopo delle consultazioni con il pubblico ministero di turno, il sostituto procuratore Antonio De Donno, è stato denunciato a piede libero per detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti, secondo l'articolo 73 comma 1 e per detenzione illegale di munizioni, ai sensi dell'articolo 2 Legge 895/1967 e legge 110/75). Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro a disposizione dell'autorità giudiziaria.