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CASARANO | La decisione dopo la disponibilità data dall'imprenditore del gruppo Italgest, il vice presidente Ivan De Masi, giunta ieri, di candidarsi apre un dibattito sulle questione delle primarie in città. E il dirigente organizzativo provinciale del Partito democratico, Gigi Nestola, spiega che «sabato scorso nell’incontro organizzato a Roma dal segretario nazionale Franceschini, insieme a cinquemila coordinatori di circolo ho ascoltato parole di speranza e di incoraggiamento per l’impegno che stiamo continuando a svolgere nel territorio per radicare il Pd e renderlo un partito di forte consenso nonostante la crisi generale. Oltre la confusione, la sfiducia, il contrabbando dello stesso vocabolario dei nomi con cui si classificano i problemi e le soluzioni, rimane nel centrosinistra, rimane nel Pd una leva di classe dirigente nuova, mescolata a tante donne ed uomini di esperienza che con generosità continuano a testimoniare il valore della militanza. Questa condizione generale descritta e testimoniata nell’assemblea nazionale vale anche per il nostro impegno e per l’esperienza del Pd salentino».
«Di fronte a questi punti di forza - sottolinea ancora Nestola - dobbiamo però anche registrare le criticità per correggerle in tempo. Un esempio in tal senso ha costituito l’intervento dell’onorevole Boccia sulla situazione politico amministrativa di Casarano. Sono purtroppo le conseguenze di una condizione in cui molte volte si svolge l’attività di taluni parlamentari, lodevoli per tanti aspetti relativi a competenze tecniche, ma pessimi per la conoscenza dei territori e dei propri stessi elettori e gruppi dirigenti. Se non avesse questo limite, l’onorevole Boccia non avrebbe espresso sulla situazione di Casarano determinati giudizi. Ma soprattutto avrebbe conosciuto il dottor Claudio Casciaro, le sue qualità di candidato che si è misurato innumerevoli volte e con generosità con la pratica della democrazia. Ma ancor più avrebbe saputo che Claudio Casciaro è il candidato già in campo per il partito democratico».
Nestola conclude con un auspicio: «Se oltre i nuovismi di certa politica, si ripristinasse la saggia e collaudata regola secondo cui si accede a candidature di primo livello, solo dopo aver fatto una “sana gavetta” a cominciare da quella di consiglieri comunali per poi assurgere a ruoli e responsabilità più complesse, forse daremmo risposte più convincenti alla crisi della politica e della rappresentanza democratica».
Francesco D'Agata, segretario provinciale dell'Italia dei Valori, dal canto suo, spiega: «L’assenza di unanimità da parte della coalizione di centrosinistra sulla proposta di candidatura avanzata dal Partito democratico per le elezioni amministrative a Casarano e la recentissima richiesta di elezioni “primarie”, come già esplicitato, non può che trovare d’accordo Italia dei Valori sulla scelta del metodo per addivenire alla indicazione del candidato sindaco dell’importante centro salentino.
Riteniamo, dunque, utile e opportuno dare la parola ai cittadini, anche alla luce della sottoscrizione spontanea da parte di mille cittadini casaranesi per supportare la candidatura dell’imprenditore Ivan De Masi. Italia dei Valori, a tal proposito intende consultare i partiti del centrosinistra, il mondo associazionistico e l’imprenditore Ivan De Masi che come è noto si è già proposto alla cittadinanza per candidarsi alle elezioni “primarie” per confrontarsi in primo luogo sui temi programmatici ed al fine di valutare la possibilità di presentare un proprio candidato».