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UGENTO | Provano a rubare uno scooter, ma colto in flagranza, uno di loro viene arrestato. I carabinieri danno così una risposta a quella voglia di sicurezza tanto auspicata a Ugento soprattutto per quanto riguarda quei fenomeni di microcriminalità. In particolare, in questo ultimo fine settimana, nei giorni del weekend, quelli di sabato 21 e domenica 22, i carabinieri della stazione di Ugento, dipendenti della Compagnia di Casarano (del capitano Dario Vigliotta), sono riusciti a bloccare, durante un servizio di pattugliamento tre giovanissimi che stavano provando a forzare lo sterzo di uno scooter per portarlo via.
Dopo aver raggiunto piazza San Francesco D'Assisi, che si trova nella frazione di Gemini, attorno alle 23 del 21, i carabinieri hanno sorpreso un 16enne al lavoro coi suoi due coetanei, indaffarati vicino al ciclomotore.
Quando poi hanno controllato, si sono resi conto che quel motore non era il suo, e quindi è scattato l'arresto per tentato furto. Su disposizione del magistrato di turno, il 16enne è stato sottoposto al regime dei domiciliari.
Non è tutto, perché nel territorio della Compagnia casaranese, grazie all'ausilio delle unità cinofili, e dei carabinieri del Battaglione Puglia, si è riusciti a scoprire due giovani in possesso di droga. Marijuana, per uno personale, per pochi grammi. Per loro solo una segnalazione alla prefettura.
Infine, e questa volta ancora in territorio di Ugento, i carabinieri durante un controllo degli esercizi commerciali del luogo, hanno denunciato i titolari di due esercizi pubblici, e sequestrato tre videopoker, di quelli del genere vietato. Si tratta di apparecchi privi di collegamento alla rete e non conformi, tanto da aver fatto pure scattare una sanzione, che ammonta a 6mila euro.