CURSI | Un evento alquanto drammatico quello vissuto dall’ignara coppietta la scorsa notte a Cursi. Questa è stata l’infelice dinamica dei fatti quando all’improvviso è stata sfondata la porta di casa con tonfi violenti dinanzi allo sguardo sbigottito dei due giovani è spuntato un aggressore, dalle intenzioni certamente pericolose visto il modo in cui si è presentato in casa sbucando all’improvviso ed esplodendo in aria due roboanti colpi di pistola. Dalle testimonianze dei due pare che i colpi di pistola venissero proprio in direzione della porta d’ingresso e che hanno richiamato l’attenzione di non poche persone accorse sul posto, tutto ciò è accaduto nella cittadina che viveva la tranquillità più totale.
Il malvivente una volta trovatosi dinanzi alla casa della giovane coppia ha esploso vari colpi esplosi in aria, per poi darsi alla fuga a gambe levate. Non si riescono ancora a comprendere i motivi del gesto insano ed impulsivo, ma c’è stato anche chi ha avanzato delle ipotesi più spinte, tanto da ritenere il gesto come un tentativo intimidatorio. Sono intervenute ad ogni modo le forze dell’ordine, immediatamente allertate, e che sono riuscite ad individuare il giovane: nello specifico si tratta di C.R., un giovane 37enne del posto, sul quale sono ricadute le accuse del suddetto atto e i cui motivi sono ancora ignoti. Sarà lui stesso a raccontare quanto accaduto ai carabinieri, quando riusciranno ad acciuffarlo.
Per il momento sono in corso delle indagini investigative a tappeto su tutto il territorio, ma ancora non si sa dove si sia potuto nascondere e la compagnia di Maglie, capitanata dal maggiore Andrea Azzolini continua le ferree e serrate ricerche. La questione più importante è che l’uomo possiede con sé un'arma, dunque è ritenuto pericoloso e capace di qualsiasi gesto spericolato, dato che la pistola non è stata ritrovata. Molto probabilmente da una prima analisi psicologica del profilo dell’uomo ne emerge che la sua vita sarebbe stata alquanto difficile, visto che ha perso il lavoro di recente e che vive da solo e di vari espedienti. Così la sua strana storia a Cursi è abbastanza conosciuta.
Le sue condizioni nelle quali si trova a vivere sono alquanto penose: spesso dorme di notte nel gabbiotto del custode del cimitero, trovandosi in uno stato di scarse condizioni igieniche. E anche ieri sera, forse dopo aver alzato troppo il gomito, l’uomo avrebbe dato sfogo alla sua rabbia in questo modo, secondo le prime ricostruzioni. Intorno alle 22,30 il giovane 37enne si diretto a grandi passi in via Benedetto Croce, ha atteso premeditatamente il rientro nell’abitazione dei due coniugi, che fortunatamente l’hanno identificato dandone una descrizione accurata ai militari operanti.
La sorpresa è stata vedere l’uomo da loro conosciuto con una pistola in mano, si è avvicinato rapidamente verso di loro, ha afferrato il braccio della moglie costringendola a rientrare in casa e da li sono piovute minacce ed imprecazioni pesanti contro il marito. Subito dopo il marito, con un gesto rapido e repentino, approfittando di un momento di distrazione dell’uomo si è barricato in casa chiudendo la porta dietro di se. Poi i sordi colpi di pistola esplosi in aria per rabbia o forse per sfogo, intanto grazie all’azione rapida del marito si è potuto scongiurare il peggio, di li a poco sono giunti i carabinieri, immediatamente allertati dalla coppia. (rob.z.)