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LECCE | Hanno scelto il patteggiamento per essere condannati. Dieci mesi a testa un due 22enni, uno di Martignano e l'altro di Carpignano Salentino. Entrami erano accusati di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. I due furono arrestati durante una manifestazione a Bari, nella stessa città sono stati condannati dal giudice monocratico del Tribunale di Bari. In quel giorno a Bari si stava svolgendo un sit-in di protesta, presso il Cpt di Bari-San Paolo. I due salentini erano giunti per manifestare anche loro, insieme ai migrati che stavano svolgendo lo sciopero della fame. Le cose però non sono andate per il verso giusto. I due salentini avrebbero aperto uno striscione e avrebbero iniziato a distribuire volantini, senza averne le autorizzazioni. Un vigile urbano, accortosi dell'atteggiamento dei due, gli avrebbe avvicinati per verificare se fossero autorizzati alla propaganda per mezzo stampa.
I due hanno agito in modo non del tutto cordiale, il che fa ricondurre non esisteva alcuna autorizzazione. Il vigile a quel punto stava avviando la procedura per la mancata autorizzazione del volantinaggio. I due sono stati spalleggiati da altre persone presenti alla manifestazione. Come si suol dire «l'unione fa la forze» e sia i salentini che i baresi si sarebbero scagliati contro il vigile della municipale. I baschi bianchi coinvolti nella rissa sono stati trasportati presso il pronto soccorso della zona, dove sono stati giudicati guaribili in 20 giorni.
Da quel momento sono partite le ricerche dei responsabili. Nel giro di alcune ore sono stati, infatti, fermati cinque ragazzi. Due sono stati denunciati a piede libero e successivamente rilasciati, altri tre, compresi i due salentini, sono stati arrestati.