BISIGNANO | È stato arrestato con l'accusa di estorsione un salentino. L'uomo, A.Q., si trovava in provincia di Cosenza, è stato arrestato mentre era in una bar di Bisignano mentre stava incassando cinque assegni bancari, il tutto per un totale di 9mila e 500 euro. L'uomo avrebbe estorto del denaro ai danni di un impresa. All'appuntamento si è presentato un impiegato. Il rappresentante di Trepuzzi è stato arrestato mentre commetteva il reato. Il salentino non avrebbe agito da solo, ma sarebbe stato affiancato da un impiegato, che avrebbe ordinato un ingente quantitativo di attrezzature, per un ammontare di 600mila euro, nonostante non ne avesse le mansioni per farlo. L'accordo è stato stretto tra A.Q. è l'impiegato. L'ordine non sarebbe stato mai consegnato, in quanto è stato cancellato proprio per un ulteriore incentivo per l'arresto.
Il complice avrebbe ricevuto in cambio un telefono cellulare, una somma di denaro e un navigatore satellitare. Il 44enne avrebbe minacciato l'impiegato, costringendolo a consegnarli assegni e vaglia postale per diverse migliaia di euro. Intanto le indagini proseguono da parte dei militari, per elevare se ci sono altre responsabilità ed eventuali complici.