Data pubblicazione: 08/07/2008 | INTERVENTI
«Dalle promesse di riapertura dei reparti, ai debiti. Ecco la sanità di Nichi Vendola»
«Piano di riordino ospedaliero, chiusura dell'ospedale di Gagliano del Capo e pianificazione dei servizi. Di chi sono le responsabilità?». La riflessione sulla sanità pugliese in un intervento del consigliere d'opposizione Rocco Palese (Pdl).
<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>ROCCO PALESE (Pdl) SULLA SANITÀ PUGLIESE</strong> | «Ogni cittadino di Gagliano e del
circondario ricorderà quando, nei comizi del 2005, il
candidato presidente della Regione, Nichi Vendola, saliva e scendeva
dai palchi promettendo che non appena avesse vinto le elezioni,
avrebbe riaperto tutti i reparti chiusi, ridimensionati,
razionalizzati, con posti letto tagliati dal governo Fitto e anche di
più. Urlava a gran voce schierandosi contro «la
chiusura» in realtà mai avvenuta in passato,
dell’ospedale di Gagliano e parlava di centralità
dell’ammalato e diritti dei deboli e dei sofferenti da contrapporre
ad una sanità ragionieristica costruita a suo dire sulla carne
degli ammalati. Ebbene: dalle parole e dalle promesse
si arriva ai fatti e agli atti dopo tre anni di governo Vendola.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">Non solo nell’ospedale di Gagliano
non è stato attivato nessun nuovo servizio, né alcun
reparto, ma vengono sospesi e disattivati anche quelli essenziali.
Infatti, dal 5 luglio scorso il servizio di radiologia è
sospeso nei giorni festivi e viene interrotto ogni sera dalle 20 alle
8. Il che significa che nei giorni festivi e in quelli feriali dalle
20 alle 8, se un paziente ha bisogno di un esame radiologico anche
urgente, medici e paramedici son costretti a trasportarlo da Gagliano
a Casarano, con disagi immaginabili per lo stesso paziente ma anche
per gli operatori sanitari di Gagliano che, magari di notte quando
già sono in pochi, devono allontanarsi da Gagliano per andare
a Casarano. Non è tutto perché ovviamente i medici
chiedono il blocco dei ricoveri in radiologia e declinano anche ogni
responsabilità per i danni che potrebbero essere provocati ai
pazienti non trasportabili dal trasporto obbligato da Gagliano e
Casarano. Va anche peggio per i pazienti che in questo periodo di
grande afflusso turistico, in tanti si rivolgono al pronto soccorso
di Gagliano, ovviamente anche nei giorni festivi e dalle 20 alle 8.
Per loro, il servizio sanitario regionale non è in grado di
garantire neanche una radiografia.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">Insomma, un disastro, una situazione
drammatica causata dalla totale assenza di governo della sanità
pugliese. I medici vengono messi nelle condizioni di lavorare male e
di mettere a rischio l’incolumità dei pazienti, i pazienti
vengono privati di servizi essenziali che prima erano garantiti e per
di più i cittadini pugliesi pagano più tasse per
coprire i debiti accumulati da Vendola e compagni proprio nel settore
della sanità».</p>