PISA | Viene travolto da un'auto, poi da un'altra e finisce a terra senza vita. È morto così Riccardo Pisanello (nella foto), 22enne, originario di Sannicola, ma residente da diverso tempo a Lecce, poi domiciliato a Pisa, dopo essere stato travolto da un'auto pirata, che non si è fermata a prestare soccorso. La prima auto, dopo averlo colpito frontalmente, lo ha scaraventato a terra. Quello, secondo la polizia stradale di Livorno, sarebbe stato il colpo che gli ha tolto la vita. L'altro automobilista, invece, che è sopraggiunto poco dopo, da dietro, lo ha trascinato lungo l'asfalto, ma probabilmente senza accorgersi.
Una fine orribile per il giovane, che viveva fuori città solo da pochi anni. E al vaglio degli inquirenti ci sono molti dubbi, ipotesi, incertezze. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il giovane avrebbe attraversato la carreggiata, quando all'improvviso i due mezzi l'hanno falciato. Il second automobilista, che se l'è visto tutto a un tratto sul proprio parabrezza, non ha potuto far niente se non frenare. Frenare e a differenza dell'altra auto, prestare soccorso.
La zona, in città, è piuttosto conosciuta. Quando il giovane è stato travolto, erano quasi le 22. Su viale del Tirrento, in località Calambrone, in provincia di Pisa, si è formato un folto capannello di persone in attesa dell'ambulanza e della polizia arrivate poco dopo. Alla vista degli avventori, quel corpo era completamente dilaniato.
Sull'asfalto c'erano pezzetti di vestiti sparsi dappertutto. Il giovane era irriconoscibile, aveva il volto sfigurato. Gli agenti sono riusciti a risalire all'identità della vittima solo grazie ai resti di un documento d'identità che il giovane aveva con sé e che è stato ritrovato poco dopo lì vicino. Pisanello infatti, a seguito del violentissimo impatto, aveva perso il portafoglio.
Da quanto se ne sa, stava tornando a casa, dopo aver trascorso la serata con un amico, forse non prima di aver fatto una passeggiata nelle vicinanze dei vicini impianti sportivi per un momento di svago. Viale del Tirreno è conosciuta come una zona molto insidiosa, pericolosa, e secondo gli investigatori, quel paraurti che ora si sta cercando, compatibile con quello di un Suv, sarebbe la chiave per risalire al pirata della strada. Infatti i pezzi dell'autovettura sono stati perduti dal pirata dopo essersi scontrata e averlo investito.
Oltre agli agenti di Polizia stradale di Livorno, sul posto sono intervenuti anche quelli della polizia municipale del litorale, assieme alla Pubblica assistenza, e poi la polizia di Pisa per la rimozione del cadavere. Ovviamente il viale litoraneo (tanto temuto dai frequentatori abituali) è stato chiuso per permettere agli operatori di effettuare tutti i rilievi del caso.
A Galatina, Riccardo Pisanello era conosciuto, ma pare che le sue origini siano del basso Salento. Il traffico, ieri sera, che era una serata importante soprattutto per i tifosi del Pisa che all'Arena avevano assistito al derby contro l'Empoli, è stato deviato lungo la Pisorno. E per molte ore non sono mancati disagi.