Data pubblicazione: 08/07/2008 | ATTUALITÀ
Parte il servizio «Alloggiati», i turisti saranno schedati nel database della questura
Lecce è una delle prime province italiane ad attivare il servizio «Alloggiati»: gli albergatori lasciano il registro presenze cartaceo e utilizzano internet per comunicare i nominativi dei turisti agli uffici competenti.
<p style="text-align: justify;"><strong>LECCE</strong> | Da oggi si potranno trasmettere in tempo reale e in maniera telematica, i dati relativi alle persone che alloggiano presso le varie strutture ricettive della provincia di Lecce. La questura di Lecce è una delle poche province italiane dotata di questo sistema. Trasparenza, economia di risorse e sicurezza: sono questi i principali criteri ai quali risponde l’importante progetto «Alloggiati» realizzato dalla Questura di Lecce, in collaborazione con le associazioni di categoria. Questo sistema consente di ovviare alla consegna diretta presso gli uffici di polizia delle schedine. Quest’ultime sono le tabelle che si compilano ogni qualvolta si alloggia in una struttura e che poi devono essere presentate negli uffici di polizia entro quarantotto ore secondo l’articolo numero 109 della Costituzione italiana. Il sistema della compilazione delle schede è necessario per permettere alle forze dell’ordine di essere a conoscenza di tutti i turisti che transitano nelle nostra provincia. Comporta però, non poche difficoltà ai gestori delle strutture alberghiere o b&b. Essi infatti erano costretti ogni due giorni a portare personalmente il loro registro con presenze e le relative schede contenenti tutti i dati delle persone che alloggiano presso la propria struttura. Questo procedimento faceva sì che in questura si accatastassero pile di documenti e nominativi che dovevano poi essere inseriti nei terminali della polizia dagli addetti ai lavori.
Alla conferenza stampa di presentazione hanno preso parte, tra gli altri, il capo di gabinetto della questura di Lecce <strong>Massimo Gambino</strong>, <strong>Giorgio Oliva</strong> capo della sezione volanti, <strong>Alfredo Prete</strong> presidente della Camera di commercio, <strong>Raffaele De Santis</strong>, presidente di Federalberghi Confcommercio, numerosi addetti ai lavori e rappresentanti di categoria.
Con l’attuazione del servizio Alloggiati la procedura, seppur affiancata da quella delle schede, risulta essere diversa. Una trafila burocratica che diventa molto più snella grazie all’informatizzazione del sistema e grazie al collegamento virtuale tra gli uffici della questura e gli albergatori. Adesso, all’arrivo del turista, il gestore della struttura ricettiva non dovrà far altro che inserire i dati di riconoscimento dell’utente, direttamente sul web e inviarli al database della questura. Nelle pagine telematiche della questura, il titolare dell’hotel potrà accedere grazie ad un username e ad una password. Le informazioni degli utenti verranno conservate in una rete intranet locale della polizia, protetta da certificazioni istituzionali, inattaccabile dagli utenti internet esterni al sistema. Questo aspetto è stato garantito dal Garante per la privacy, dopo aver verificato la procedura, affinché tutto avvenga nel totale rispetto della normativa vigente sulla privacy. Il sistema è stato anche pensato per un'ottimizzazione del servizio di prevenzione dei crimini e per la sicurezza pubblica e rientra nel più ampio progetto di «Polizia di prossimità».
Qualunque gestore di albergo, b&b, affittacamere, campeggio, voglia aderire al progetto lo potrà fare compilando il modulo presente sul sito www.alloggiatiweb.poliziadistato.it oppure presentando un’istanza presso l’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura di Lecce.</p>