GALLIPOLI | Due discariche abusive e diverse persone denunciate a piede libero dalla Guardia di Finanza di Gallipoli. È questo il risultato di un operazione avvenuta tra le città di Nardò e Sannicola. Quello che i finanzieri hanno scoperto sono due discariche abusive, sequestrate successivamente. Una è situata tra i terreni di Torremozza, località marina che fa parte del territorio di Nardò. In questo caso è stata messa sotto sequestro 4mila e 800 metri quadrati di terreno, adibito a discarica abusiva. Tra il materiale presente, ci sono dei rifiuti speciali, come eternit, pneumatici e scarto di materiale edile. Sulla base di quanto scoperto dalle fiamme gialle, l'autorità giudiziaria, interpellata proprio dai militari, ha segnalato due persone, ritenute responsabili, il proprietario del terreno e il cognato. In questi casi si hanno ben poche certezze che i responsabili siano proprio i proprietari, in questa circostanza, secondo la Guardia di Finanza, pare che siano state proprio le due persone ad adibire il terreno in discarica abusiva, in quanto il fondo era regolarmente recitato ed è quasi impossibile che ignoti vi siano entrati per scaricare i rifiuti. Inoltre lo stesso opera proprio nel settore edile, quindi è del tutto possibile che sia stato lo stesso a gettare i rifiuti. L'uomo, infatti, pare abbia affermato che parte del materiale sia stato gettato dallo stesso.
Una seconda discarica abusiva è stata scoperta a Lido Conchiglie, nelle vicinanze di Sannicola e Gallipoli. Un'area di circa 140 metri quadrati. In quest'ultimo caso i finanzieri hanno trovato dei vecchi televisori e dei cavi elettrici. In questo caso è stata emessa una denuncia contro ignoti, in quanto due persone anziane, proprietari del terreno, sono state ritenute dai finanzieri responsabili, ma non del tutto.