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ARNESANO | Guadagni non dichiarati, Iva sottratta allo Stato. Redditi che un imprenditore ha intascato senza mai versare le tasse che vertevano sulla propria attività. È l'ultima scoperta della Guardia di finanza di Lecce. I militari delle fiamme gialle della Compagnia di Lecce, diretti dal capitano Antonio Sederino, dopo un controllo, all'esito di complesse indagini di polizia economico-finanziaria, si sono resi conto che non c'erano, seppur in parte, documenti relativi a versamenti delle imposte.
Tanto è bastato per far scattare una denuncia a piede libero. L'imprenditore, di 35 anni, residente ad Arnesano, gestisce una casa per gli anziani che si trova in un paese dell'hinterland leccese. Un'attività di piccole dimensioni, dove non c'erano poi così tanti anziani, ma per quel giro d'affari che era riuscito a creare, non aveva mai versato (per il periodo d'imposta che va dal 2004 al 2007) le prescritte dichiarazioni fiscali, e cioè dichiarazione dei redditi.
I finanzieri non hanno trovato per quelle annualità alcun titolo che attestasse il pagamento dell'Irpef, o dell'Iva, tanto da aver fatto un conteggio dei soldi sottratti al fisco. Fra questi, i militari hanno accertato 131mila euro di ricavi guadagnati soggetti a tassazione, e altri 10mila euro (forse più) di Iva evasa, cioè riscossa e mai versata.
C'è da dire, però, che l'attività è di proprietà di terze persone, in particolare di un uomo del luogo in cui si trova la casa di riposo, e di un suo collaboratore. Il 35enne, invece, era il responsabile, cioè colui che gestiva tutto il traffico finanziario.