Data pubblicazione: 08/07/2008 | CRONACA
Pesca sportiva con attrezzi vietati e in zona protetta: due denunce a Porto Cesareo
Due sub sono stati denunciati perché pescavano con attrezzi non consentiti e in zona protetta. Altre sei persone sono state verbalizzate, mentre prodotti ittici e attrezzi per pesca subacquea sono finiti sotto sequestro. I dettagli.
di Valentina Maniglia
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><strong>PORTO CESAREO</strong> | I nomi di sei persone sono finite nei verbali della
Guardia di finanza, mentre due sono state denunciate all’autorità giudiziaria,
a seguito dei controlli effettuati lungo il litorale dai militari della sezione
operativa navale della Guardia di finanza di Gallipoli. <span>Le denunce sono a carico di due sub, perché avrebbero effettuato pesca
sportiva in una zona protetta di Porto Cesareo e inoltre utilizzando attrezzi
non consentiti dalla legge. </span>Le verbalizzazioni riguardano, invece, tre titolari di
esercizi commerciali, che sarebbero stati trovati privi delle autorizzazioni
necessarie ad occupare un luogo demaniale, e tre sub perché si sarebbero
immersi in orario non consentito. <span>Avrebbero utilizzato
inoltre torce subacquee alimentate da normali batterie da moto, artigianalmente
rese stagne,<span> </span>e posizionate sulla cinta
come zavorra per l’immersione. </span>A seguito dei controlli degli ultimi giorni sono anche stati
posti sotto sequestro prodotti ittici e attrezzatura per la pesca subacquea.<span></span></p>