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NOVOLI | Sono due ennesimi episodi di vandalismo. Sempre se di vandalismo si tratta, perché potrebbero anche essere due episodi a scopo estorsivo. Altre due vetture sono state incendiate, questa notte, attorno all'una, quando i vigili del fuoco, dal distaccamento di Veglie, dipendenti del Comando provinciale di Lecce, hanno dovuto raggiungere le due strade dove ignoti avevano appiccato qualche minuto prima le fiamme. A un'autovettura, e a un furgone, che ora vanno ad incrementare il bilancio di attentati, nella cittadina del nord Salento, dopo l'episodio di ieri, dove una bombola a gas è scoppiata all'interno di un deposito di proprietà di don Roberto Visconti, 50enne, giovane sacerdote di Novoli, residente a Lecce. Come si ricorderà, durante l'operazione di spegnimento, la bombola di gas che stava all'interno è scoppiata, e ha ferito due vigili del fuoco, che sono poi stati portati al nosocomio leccese «Vito Fazzi», per essere medicati.
Antonio De Giorgi, 50enne, di Lecce, caposquadra è in osservazione nel reparto di Oculistica, mentre Antonio Gennaro, 36enne, di San Pancrazio Salentino è stato dimesso con una prognosi di cinque giorni, per contusioni al torace e agli arti. Questa notte, invece, al fuoco sono state date due autovetture utilizzate per lavoro. Si tratta di un Fiat Daily Iveco, dal quale i malviventi hanno dapprima asportato il gasolio che si trovava all'interno del serbatoio, poi incendiato i sacchetti della spazzatura che si trovavano lì vicino. Il furgone pesante col quale il proprietario ci lavorava, è di proprietà di Paolo Cosma, 33enne, di Novoli, imbianchino. Era in dotazione alla sua ditta, la «Decor Cosma», che si occupa appunto di pitturazioni, e a quanto pare è stata cosparsa di liquido infiammabile prima di essere data alle fiamme.
I balordi, dopo avergli messo dietro la ruota posteriore destra alcuni sacchetti di rifiuti, gli hanno dato fuoco. Non molto distante da lì, c'era un'altra vettura, un'automobile Alfa Romeo 147, di proprietà di Giuseppe Bax, 24enne, di Novoli. L'auto era regolarmente parcheggiata in via Brodolini e Bax la utilizzava per lavorare. Era intestata alla ditta «Bellariva Sas». L'Alfa è stata spenta tempestivamente, e i danni sono stati limitati. Sul fatto indagano i carabinieri della stazione di Novoli, dipendenti della Compagnia di Campi Salentina. C'è da dire, che anche per questo episodio, il modo di agire è stato analogo a quello del furgone. Sacchetti della spazzatura incendiati vicino al mezzo. Per questo i carabinieri l'attribuiscono alla stessa mano.