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Il fatto è accaduto venerdì scorso intorno alle 21,15 a Castrì, ai danni dell'azienda agricola «De Pandis Barbano», situata presso la zona industriale. I malviventi rompono un vetro per introdursi all'interno, ma gli agenti dell'Alma Roma riescono a mandar via i ladri.

CASTRÌ DI LECCE | Ladri in azione presso l'azienda agricola «De Pandis Barbano», situata sulla zona industriale di Castrì. I banditi avrebbero organizzato un piano strategico per portar via un buon bottino. Tutto questo è accaduto lo scorso venerdì. Fortunatamente l'opificio era collegata con un istituto di vigilanza, «Alma Roma», gli agenti sono subito intervenuti con una pattuglia, ed hanno svenetato il colpo, prima che il piano dei malviventi entrasse totalmente in azione.

Presso la centrale operativa dell'istituto di vigilanza, alle 22,15, è giunto il segnale d'allarme. L'operatore che si trovava nella sede operativa ha inviato un'auto. I vigilantes sono giunti sul posto nel giro di pochi minuti, sorprendendo tre persone con il volto coperto che avevano appena mandato il frantumi un vetro. La rottura serviva come buco per introdursi all'interno, in modo da prelevare l'olio, usufruendo di alcune autobotti.

I banditi avevano anche pensato di manomettere i sensori d'allarme, ma il tempestivo intervento della sala operativa, che ha visto la scena e ha riversato il segnale ad una pattuglia, ha fatto si che i ladri fuggissero, senza portar via niente. Intanto, sempre dalla centrale operativa dell'Alma Roma, erano stati allertati i carabinieri che, insieme ai vigilantes sono giunti sul posto e si sono dati da fare per cercare di sorprendere i malviventi.

I ladri però hanno guadagnato la fuga, facendo perdere le proprie tracce. Le ricerche dei militari e degli agenti sono proseguiti senza un nulla di fatto, ma intanto è servito per mandar via i ladruncoli, prima che compissero qualche danno. Successivamente è stato eseguito un sopralluogo all'interno dell'azienda, dove i militari hanno constatato che non mancasse nulla all'interno. Secondo gli agenti che hanno visto la scena e i militari, i ladri che avrebbero agito per rompere il vetro erano tre, supportati da una quarta persona che svolgeva il ruolo di «palo». Fortunatamente il tentativo di furto si è concluso con la rottura di un vetro, senza portare altre conseguenze.

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