CAMPI SALENTINA | Il gip della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi, Alcide Maritati, «a rinnovazione della ordinanza emessa dalla Procura della Repubblica di Lecce», ha emesso 14 ordinanze di custodia cautelare presso i rispettivi luoghi di detenzione nei confronti dei 14 membri della banda della Lancia K. Il gip della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce, Antonio Del Coco, aveva ritenuto che alcuni reati non fossero di sua competenza e, pertanto, aveva inviato gli atti a Brindisi. In sostanza, gli indagati dovranno rispondere davanti al Gip di Lecce del reato di rapina aggravata mentre davanti a quello di Brindisi dei reati di riciclaggio di autovetture e detenzione di armi e munizionamento da guerra. Le ordinanze sono state notificate dai militari del Nucleo Operativo della compagnia di Campi Salentina.
Gli arresti riguardano, quindi, l'operazione criminale che andava avanti ormai da tempo e che si è conclusa il 20 febbraio scorso. I malviventi mettevano a segno numerosi colpi in un anno, tanto da destare allarme fra la gente per la violenza e la spregiudicatezza degli efferati reati. I militari del comando della compagnia di Campi Salentina portarono a termine una complessa operazione contro la criminalità organizzata denominata «War Games». L'associazione a delinquere si era ramificata nei comuni di Campi Salentina, Squinzano, Cellino San Marco, San Donato e Torchiarolo e portava a termine una serie di rapine a mano armata, con sequestro di persona, traffico internazionale di autovetture di grossa cilindrata, detenzione di armi e munizionamento da guerra.
Nella giornata di oggi sono stati arrestati Massimiliano Leuzzi,6enne di Campi Salentina, Marco Maci 35enne di Cellino, Antonio Maci 30enne e Angelo Maci 57enne entrambi di Cellino San Marco, Cosimo Palma 33enne di Squinzano, Romeo Renna 49enne di Cellino, Piero Serinelli 40enne di Torchiarolo, Anna Solazzo 53enne e Antonio Solazzo 49enne entrambi di Cellino, Raffaele Vincenti 27enne di Cellino, Daniele Orofalo 36enne di Cellino, Antonio Fiorentino 31enne residente a Torchiarolo, Pietro Pietro 50enne di Cellino e Albano Marinò. Le ordinanze di custodia cautelare sono state emesse a conclusione dell'articolata quanto impegnativa attività di ricerca, durata circa un anno, dal gip presso il Tribunale di Lecce Antonio Del Coco, su richiesta del pm Francesca Miglietta della procura della Repubblica di Lecce. Oltre ai sopraelencati individui sono stati deferiti in stato di libertà ulteriori nove soggetti coinvolti a vario titolo nell'indagine però con minori responsabilità penali.
Tutti i dettagli dell'operazione che ha visto coinvolti oltre 100 carabinieri: http://lecce.reteluna.it/portale/articolo.php?code=2884