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SAN DONATO DI LECCE | Furto in casa di un 44enne. È successo in paese ieri sera, attorno alle 22, che alcuni malviventi si sono introdotti all'interno di un'abitazione, che si trova in via Aldo Moro. Dopo aver forzato il portone d'ingresso ed essere entrati all'interno dell'appartamento, i ladri hanno ripulito la casa degli oggetti di valore. Hanno agito con tutta calma, approfittando del fatto che in casa, a quell'ora, non ci fosse nessuno.
La sorpresa, infatti, i proprietari l'hanno avuta al ritorno. Dall'appartamento sono stati portati via gioielli, monili in oro, e anche argenteria. Poi il bottino più consistente l'hanno raccolto in camera da letto. Nei cassetti di un comodino, i ladri hanno trovato i contanti. 1300 euro, e dopo averli intascati si sono dati alla fuga. Non contenti hanno raggiunto un'altra casa, che si trova sempre a San Donato, ma in via Londra.
Dal civico 22, i ladri hanno messo a segno il secondo furto. E lo hanno fatto allo stesso modo. Dapprima forzando la porta d'ingresso, dell'abitazione in cui vive un uomo del posto, poi appena sono riusciti a farsi strada, hanno rovistato dappertutto. Da lì hanno portato via gioielli, oggetti di valori, e anche in questo caso contanti, anche se il bottino è stato più modesto.
Appena 300 euro. In quel momento, in casa non c'era nessuno. I ladri hanno potuto fare piazza pulita in tutta sicurezza di non essere scoperti. Su entrambi i casi indagano i carabinieri. Quelli della stazione di San Cesario, e i colleghi della Compagnia di Lecce.
Ad ogni modo, per i balordi, è stato possibile tutto questo, perché in entrambi i casi gli appartamenti non hanno potuto contare su un valido sistema di sicurezza, un impianto di videosorveglianza, o un antifurto.