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MELISSANO | Una coppia di genitori di Melissano avrebbe abusato sessualmente della loro figlia, tra le mura domestiche della propria abitazione. Una triste storia che giunge da un paese sud salentino, con poco più di 7mila abitanti. Un posto tranquillo, che non aveva mai fatto parlare di se in maniera cosi negativa. È bastato il racconto di questa vicenda a lasciar senza parole gli abitanti, che ancora non riescono a credere per quello che sarebbe accaduto ad una bambina del posto.
Oggi è arrivato il verdetto nei confronti di chi avrebbe fatto cosi tanto male. Il gup Vincenzo Brancato, ha condannato a 14 anni di carcere il padre 44enne e a 10 anni la madre. Una pena lievitata rispetto a quella emessa dal pubblico ministero Maria Cristina Rizzo, la stessa aveva infatti chiesto 3 anni di carcere per la donna. Nei confronti della donna è stata concessa la podestà genitoriale dei figli minori, anche se la madre si sarebbe resa protagonista insieme al marito degli abusi sessuali. Il padre avrebbe inizialmente abusato di una delle due figlie, che all'epoca dei fatti aveva sei anni, in un appartamento situato sulla Casarano-Melissano.
Le attenzioni del padre si sarebbero spostate sulla seconda figlia, con lei gli abusi si sarebbero consumati presso una nuova abitazione situata a Melissano, anche la prima figlia sarebbe stata abusata in quest'ultima casa. Il padre ricambiava le prestazioni con semplici giocattoli, in modo da far tacere le due bambine. In un occasione particolare l'orco avrebbe rimproverato una delle due ragazze per aver trovato sul diario personale il nome di un ragazzo tanto desiderato. La donna è ritenuta dal Tribunale coinvolta quanto il marito negli abusi, mentre, per il magistrato del pool delle fasce deboli, la madre delle piccole sarebbe stata coinvolta dal marito, senza nessuna intenzione di far del male. Entrambi i genitori erano difesi dai legali Silvio Caroli e Vincenzo Del Prete.