Data pubblicazione: 07/07/2008 | CRONACA
Dall'Africa nel Salento fai soldi col trasporto delle angurie, tra arresti e denunce
Controlli costanti da parte della polizia del commissariato di Nardò per arginare il fenomeno dell'immigrazione dal nord-ovest dell'Africa, nel Salento, per lavorare al trasporto delle angurie. Tre arresti e ordini di espulsione.
<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><strong>NARDÒ</strong> | Gli immigrati dal Nord
Africa nel Salento per la raccolta delle angurie. Anche quest'anno,
nel periodo estivo, alcuni cittadini immigrati extracomunitari,
provenienti principalmente dal Maghreb, cioè l'area a
nord-ovest dell'Africa, ma anche dai paesi nei comunitari dell'est
Europa, che offrono la loro manodopera ai produttori ortofrutticoli.</p>
<p style="margin-bottom: 0cm;"> </p>
<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">Il Commissariato di polizia di Nardò,
su input del Questore di Lecce, <strong>Vittorio Rochira</strong>, tiene sotto
controllo il lavoro degli immigrati e il flusso di persone che
arrivano in Italia per lavorare in un settore, quello del mercato
ortofrutticolo, particolarmente fiorente nel periodo estivo. Proprio
questa mattina, la polizia ha identificato e controllato 39
immigrati, tredici dei quali sono stati accompagnati alla questura
per accertamenti. Gli accertamenti hanno, così, permesso di
approfondire che questi si trovavano in una zona della città,
adiacente il palazzo di giustizia neretino, in attesa probabilmente
di contrattare l'ingaggio giornaliero. Alla vista dei poliziotti,
probabilmente alcuni di questi hanno tentato di scappare, ma dopo
esser stati raggiunti, sono stati accompagnati per ulteriori
accertamenti.</p>
<p style="margin-bottom: 0cm;"> </p>
<p style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">Le operazioni di controllo sono state
supportate anche dall'intervento del personale specializzato della
Divisione immigrazione e del Gabinetto Provinciale della Polizia
Scientifica dell Questura di Lecce, e sono tuttora in corso. La
polizia controllerà le impronte digitali rilevate a sette
immigrati fermati, che sono stati trovati senza documenti. Al termine
di accertamenti, tre cittadini tunisini sono stati arrestati perché
non avevano obbedito al decreto di espulsione del Questore, mentre un
quarto è stato denunciato per lo stesso motivo. Quest'ultimo,
in passato, era stato già arrestato, mentre per altri tre è
scattata l'espulsione dal territorio nazionale. I controlli, intanto,
non si fermano, e continueranno nei prossimi giorni.</p>