LECCE | Dopo il raggiungimento dell'accordo con l'Unione Sportiva Lecce nella giornata di ieri, è ufficiale: Luigi De Canio è stato presentato alla stampa nella mattinata di oggi nella sala stampa «Sergio Vantaggiato». Il nuovo tecnico giallorosso è stato colpito dalla folta presenza di giornalisti, commentandola come un segnale positivo in un momento difficile della stagione:«Il fatto che siate così numerosi ad accogliermi oggi mi porta a capire che tutto l'ambiente abbia ancora speranza per le sorti della squadra. Per me tutto ciò rappresenta uno stimolo in più a far bene. Personalmente, oltre ad essere un uomo di calcio, mi ritengo un appassionato di questo sport. Lo seguo soprattutto per passione. Da persona molto razionale e molto realista, se ho deciso di accettare la proposta del presidente Semeraro, è perché Lecce è una bella città ed una realtà in cui ritengo che si possa fare calcio. Mi è capitato diverse volte di strappare un contratto perché a me interessa il progetto prima di tutto, non semplicemente sedere su una panchina qualsiasi. Ho deciso di venire qui a Lecce con piacere, anche in virtù di una dirigenza composta da persone perbene, cosa rara nel calcio di oggi. Sono motivazioni essenziali che mi hanno fatto accettare la guida tecnica di questa squadra nonostante la situazione di classifica non sia delle migliori. Durante la mia carriera, mi è capitato spesso di vivere momenti simili. Ho cominciato dal campionato di Promozione, quindi, ne ho fatta tanta di gavetta, e ritengo di essermi meritato quel che ho raggiunto dal punto di vista professionale».
Il compito che attende il nuovo allenatore del Lecce è piuttosto difficoltoso anche perché giunge in un momento decisivo per le sorti dell’annata. Il neo-tecnico comunque accetta la sfida e commenta: «Si tratta di una sfida professionale e non va enfatizzata più di tanto. Il primo obiettivo sarà quello di costruire una forte unità di intenti e non solo all'interno della squadra e addetti ai lavori, ma che deve coinvolgere anche società, stampa e, soprattutto i tifosi. Parlerò con tutti i calciatori a mia disposizione per capire quali siano le soluzioni più adeguate da adottare per venire fuori da questo delicato momento. Occorre rafforzare in primis la fiducia nei propri mezzi perché il calciatore ha bisogno di certezze e l'aspetto psicologico non è secondario a quello tecnico, soprattutto in situazioni come questa. Comunque, ritengo che possiamo giocarcela con le dirette concorrenti e questi dettagli potranno risultare determinanti. Agire sulla testa dei ragazzi è molto importante. Dobbiamo ritrovare certezze e fiducia perché ogni gara dovrà essere affrontata con la convinzione di poter vincere. Anche nelle gare sulla carta proibitive, nulla osta che il Lecce non riesca ad ottenere punti, ma bisogna crederci fino in fondo. Qualcuno crede che la quota salvezza sarà a 38 punti, quindi noi cercheremo di farne qualcuno in più. Non siamo in una posizione tranquilla ma, ribadisco, abbiamo il dovere di crederci, lottando tutti insieme.La serie A rende complici tutti ed è un bene comune che bisogna custodire».
Il presidente Semeraro ha subito espresso un parere positivo sull’arrivo di De Canio: « <!-- @page { margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } -->È un allenatore che molti di voi già conoscono e la cui scelta è stata stabilita dalla crisi che sta attraversando la nostra squadra. Cercavamo un cambiamento, e, come spesso succede, il primo a pagarne le conseguenze è stato l'allenatore. Riteniamo De Canio l'uomo giusto per il rilancio della nostra squadra che conta giocatori non certo da penultimo posto in classifica. Il fatto che abbia accettato la guida tecnica del Lecce solo per i prossimi quattro mesi dimostra la sua forte motivazione nell'abbracciare questa difficile ma non impossibile sfida. A fine campionato, qualora anche il nostro nuovo tecnico lo voglia, abbiamo in programma di incontrarci per affrontare un discorso con prospettive future».
Intanto mister De Canio ha diretto, ieri pomeriggio a Calimera, il suo primo allenamento alla guida dei giallorossi. L’allenatore si è trattenuto con la squadra, prima di scendere in campo assieme al suo vice Paolo Pavese e al collaboratore tecnico Filippo Orlando, al preparatore dei portieri Franco Paleari e ai preparatori atletici Giovanni De Luca e Mirko Spedicato formano il nuovo staff tecnico. Non hanno partecipato alla seduta Giacomazzi e Papa Waigo, che sono stati a riposo a causa di uno stato influenzale. Ha svolto lavoro differenziato in palestra Esposito per un risentimento muscolare post-Reggina. Domani è previsto un doppio allenamento: al mattino alle ore 10.00 appuntamento a Calimera, mentre, nel pomeriggio alle 15.00 i giallorossi si alleneranno al «Via del Mare».