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Escluse le piste sudamericane, si cerca in Italia, da Cacia a Paloschi passando per Bonazzoli e Corradi. Per ora sono solo nomi. Per il centrocampo caccia aperta a Russotto, per la difesa esclusa la pista Ferri del Cagliari.

di Alessandro Donno

LECCE | Continua ad essere sempre l'attacco, il reparto che crea più problemi al Lecce dopo le partenze avvenute al termine del campionato. Per quanto riguarda Daniele Cacia, gli ultimi sviluppi vedono l'accordo con il giocatore già fatto, ma c'è ancora da trattare con il Piacenza, stesso discorso per quanto riguarda il marocchino Kharja, sempre di proprietà del club emiliano. Mentre il direttore sportivo Guido Angelozzi continua a lavorare per portare nel Salento le prestazioni del bomber del Piacenza, si guarda anche intorno alla ricerca di possibili alternative qualora dovesse saltare il trasferimento dell'ex viola, molto corteggiato anche dal Torino. In casa giallorossa si segue, quindi, l'evolversi della situazione di Bernardo Corradi, in rotta con il Manchester City e desideroso di tornare in Italia. Su di lui appare comunque in netto vantaggio la Reggina, ed ecco quindi spuntare un'altra prima punta di peso, si tratta di Emiliano Bonazzoli della Sampdoria. L'ariete blucerchiato è alla ricerca di un posto da titolare che, dopo le ultime stagioni vissute tra alti e bassi a causa degli infortuni, il Lecce potrebbe garantirgli. Viste le difficoltà, che Angelozzi spera non siano decisive, il direttore sportivo salentino ha comunque effettuato un sondaggio per Alberto Paloschi, 18 anni, attaccante del Milan, che è balzato agli onori della cronaca dopo Milan-Siena dell'ultimo campionato, gara in cui realizzò il bel goal che sbloccò il match. La strada che porta al gioiellino della primavera rossonera non è spianata, perché la società di via Turati non sa se cederlo, e poi ci potrebbero essere anche altri pretendenti, a creare problemi al Lecce. C'è poi quella che ormai potrebbe essere definita la «telenovela Okaka», l'attaccante di proprietà della Roma starebbe usando davvero una tattica irritante per cercare di alzare il proprio ingaggio. C'è infatti già l'accordo tra Trigoria e Lecce, ma il giocatore vuole un ingaggio più alto, proprio mentre il Bologna, tramite il proprio direttore sportivo, fa sapere di non essere più interessato alle prestazioni del giocatore di colore. Da chiarire anche il futuro del centrocampista Guillermo Giacomazzi, ritornato da Empoli, in una stagione che gli ha riservato più ombre che luci, una stagione culminata non a caso con la retrocessione in serie B dei toscani. Secondo voci, che troveranno o meno conferma nei prossimi giorni, l'uruguaiano dovrebbe restare a Lecce perché gradito dal neo tecnico Beretta. Colui che fu uno dei perni del centrocampo di Cavasin diverse stagioni fa, dunque, potrebbe avere un'altra possibilità con la maglia giallorossa. Un altro giocatore dovrebbe invece essere ceduto per un altro anno in prestito: si tratta dell'attaccante 21enne Giuseppe Caccavallo, quest’anno a Taranto fino a gennaio e poi a Martina. Infine un’altra punta, Daniele Corvia, al Lecce in prestito nell'ultimo campionato, è stato dato nuovamente in prestito dalla Roma, sua società di appartenenza, alla Salernitana neo-promossa in serie B. Dunque per l’attacco è arrivato il momento di affondare il colpo, tra la giornata odierna e quella di martedì, il Lecce metterà a segno due o tre operazioni di assestamento per completare l’organico da affidare, nella seconda metà di luglio, alle cure di mister Beretta. Rientrato dunque dal prestito Guillermo Giacomazzi, il ds Angelozzi chiuderà presto per l’attaccante del Piacenza Cacia e il trequartista marocchino Kharja, mentre resta sempre vivo l’interesse per il giovane trequartista 19enne Andrea Russotto, autentico talento del Treviso e della nazionale under 21. Ricevuto il secco no da Daniele Ferri, difensore del Cagliari, i salentini punteranno all’acquisto di un altro difensore di esperienza ed in grado di ricoprire, eventualmente, più ruoli del reparto difensivo.

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