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LECCE | Condannato il padre che procurò la droga per il figlio, anche lui condannato, mentre si trovava nel carcere di Lecce. L'accusa per entrambi era di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Entrambi dovranno espiare una pena di cinque anni di carcere. Si tratta di Giovanni Sinistro, 62enne, di Lecce, e del figlio Enrico, 33enne. Secondo quanto emerso dalle indagini, svolte dagli agenti della squadra mobile di Lecce, insieme agli agenti di polizia penitenziaria del «Borgo San Nicola», il 62enne si sarebbe procurato il 28 luglio scorso della droga, da consegnare al figlio Enrico che si trovava all'interno della casa circondariale leccese. L'uomo stava per far entrare nel carcere ben 18 grammi di sostanza stupefacente, si tratta del 12 percento di monoacetilmorfina, che avrebbe fruttato poco più di 90 dosi. Il processo si è svolto con il rito abbreviato. I due dovranno pagare, inoltre, 18mila euro. Ma non è tutto. Infatti, il gip Maurizio Saso, ha disposto l'interdizione dai pubblici uffici. Il giudice ha tenuto anche conto del fatto che c'è stata la confessione piena del reato da parte di padre e figlio, difesi dall'avvocato Pantaleo Cannoletta.