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L'intervento di Rocco Palese, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale. Palese pone la sua attenzione sulla sanità, ai pronto soccorso estivi e si chiede che fine hanno fatto quelli che si trovavano nel Salento.

L'INTERVENTO DI ROCCO PALESE (Fi) | «Con questo Governo regionale al peggio non c’è limite. E i servizi sanitari offerti ai cittadini e ai turisti da pochi e scarsi dell’anno scorso, diventano praticamente nulli quest’anno. Nel giugno 2007 denunciammo lo scandalo dei pronto soccorso estivi che nel Salento aprirono il primo luglio invece che il 15 giugno come in passato. Quest’anno siamo al 7 luglio e dei pronto soccorso estivi non c’è traccia praticamente in nessuna marina della costa salentina.   Basta leggere qualche titolo di stampa per rendersi conto che le marine del Salento sono terra di nessuno: «Nardò, niente pronto soccorso», «Copertino, pronto soccorso al collasso», «Torre dell’Orso, pronto soccorso adda venì», e i turisti che chiedono un medico si sentono rispondere che bisogna attendere. Intanto, non va meglio negli ospedali: dai furti ai malati a Galatina, alla chiusura del centro di fecondazione assistita di Copertino, centro di eccellenza ed unico riferimento nel territorio della Asl di Lecce dove ora resta solo una clinica privata convenzionata a svolgere quel servizio di assistenza. Siamo insomma all’ennesima puntata della «rivoluzione sanitaria», quella in cui i servizi che funzionavano vengono soppressi peraltro a discrezione dei singoli direttori generali delle Asl, senza alcun indirizzo di programmazione, e questo punto anche senza alcun controllo, da parte della giunta regionale. Ma nel caso dei pronto soccorso estivi, non parliamo di servizi aggiuntivi, parliamo di servizi essenziali, la Giunta dovrebbe assicurarsi che le Asl siano in grado di garantirli. Chiediamo alla giunta di sapere quanti e quali sono i pronto soccorso estivi attivati quest’anno in tutta la Puglia, se sono diminuiti rispetto al passato e perché e, soprattutto, se è previsto che vengano attivati dove attualmente sono chiusi. O forse dobbiamo aspettare che accada una tragedia in una delle tante spiagge salentine che per fortuna anche quest’anno sono piene di turisti?».