GALLIPOLI | Dopo tre meritati giorni di riposo, il Gallipoli è tornato al lavoro, per ritrovare la concentrazione in vista dello sprint finale. Mister Giannini, dopo il 2-2 interno con il Foggia, ha fatto radunare i suoi nel pomeriggio di mercoledì, cominciando a puntare più sull'aspetto atletico e mentale, che su quello tattico. Questo in vista della sosta del campionato di Prima Divisione, che riprenderà solo il 15 marzo. Il giorno dopo, ad Arezzo, saranno di scena proprio i salentini dell'allenatore romano. Dunque, obbligatorio mantenere alta la concentrazione e ben saldi i nervi. Come trapela dalle parole di Gennaro Esposito, play napoletano del team ionico, che sottolinea il primato e il vantaggio di tre punti sul Crotone. «La sosta del campionato ci permette di fare il punto della situazione. A dieci giornate dalla fine vantiamo 3 punti di vantaggio sulle rivali, dopo aver alimentato questo primato con il pareggio contro il Foggia. L'Arezzo? Ci giocheremo una carta importante per la B — afferma Esposito, 23 anni —. Cercheremo i tre punti per tentare la fuga in classifica. Loro sono in difficoltà: un vantaggio per noi. Inoltre, giochiamo di lunedì sera in tv (il 16 marzo Ndr). Ed a noi piace metterci in vetrina».
In «vetrina» c'è anche Morris Molinari, entrato nella galleria dei gol segnati (10° marcatore stagionale) dopo il il temporaneo 2-1 al Foggia. E nella corsa verso la panchina battendosi il petto con la mano c'è tutta la gioia per un traguardo cercato e raggiunto: «Il mio è stato un gesto istintivo - dice Morris Molinari, 33 anni, due gol nella scorsa stagione, sempre col Gallipoli - Dedico questo gol a mia figlia Ludovica, che oggi (ieri ndr) compie 4 mesi e a mia moglie Alessia. Ci provavo da tempo inserendomi sulle palle inattive. Finalmente ho fatto centro di testa dopo le due traverse colpite contro Pistoiese e Lanciano». Ora lo sprint finale, e l'ex Triestina e Monza ha le idee chiare: «Il primato non ci deve far abbassare la guardia, perché al momento la B la possiamo solo vedere in televisione. Durante la sosta dobbiamo recuperare le forze fisiche e ritemprare quelle mentali, perché i tre punti di vantaggio sul Crotone non ci danno alcuna sicurezza. Del resto, abbiamo ancora 10 gare da giocare e 30 punti a disposizione. Non ne basteranno 60 per festeggiare la promozione diretta in B. Quindi dobbiamo lottare e rimanere umili».