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LECCE | Arrivano 5 milioni di euro dalla Regione al Comune per il completamento della rete fognaria. La notizia è stata resa nota questa mattina, nel corso di una conferenza stampa dal sindaco della città, Paolo Perrone. Gli interventi saranno realizzati nelle marine di Spiaggia Bella, Casalabate, Torre Rinalda, e la Canuta. Si tratta di interventi che sarà possibile realizzare grazie ai contributi di finanza derivata previsti dal Fondo Cipe, accordo di programma quadro, tutela delle acque per la gestione delle risorse idriche. I lavori, secondo quanto spiegato questa mattina dal primo cittadino, saranno appaltati entro la fine dell'anno, e permetteranno di concludere l'opera in circa due anni. Un'opera che servirà anche ad allacciare altre marine che si trovano a Sud di Lecce, come Frigole, Borgo Piave, San Cataldo e Torre Chianca. «Tempo fa - sottolinea Perrone - furono stanziati 25 miliardi di vecchie lire da destinare alle marine. Poi parte di questi rimasero bloccati, 15 miliardi per la precisione, e per questo il Comune riuscì a far partire solo il primo lotto dei lavori della rete, con l'interramento solo di una parte dei tronchi. Ora, il Comune di Lecce potrà finalmente appaltare i lavori, e completarla». Insomma, i lavori dovrebbero concretizzarsi entro il 2011.
Intanto, dalla Regione, il presidente Nichi Vendola (che Perrone ha ringraziato durante la conferenza assieme all'assessore regionale ai Lavori pubblici, Onofrio Introna), ha stanziato all'amministrazione provinciale di Lecce, per il recupero delle Cesine di Vernole, parte dei 250mila euro. «Un significativo, seppur non esaustivo, contributo economico, per rimediare ai danni incalcolabili sul piano turistico e ambientale, e quindi economico, derivanti dalla naturale erosione della costa salentina». Lo sottolinea il consigliere regionale dello Sdi, Donato Pellegrino, che spiega come il 42 per cento delle spiagge italiane sia stato vittima di un'erosione imputabile, spiega, «alla riduzione dell'input sedimentario». Per questo motivo, attraverso nuovi fondi, sarà possibile apportare nuova sabbia al litorale, «unica alternativa al fine di rimediare alla naturale erosione della costa». Un modo come un altro, spiega il consigliere, ma importante, per evitare che si facciano interventi dannosi a forte impatto ambientale, come «la costruzione di scogliere di vario tipo, che stravolgono i litorali delle nostre meravigliose spiagge».
Le mareggiate infatti, hanno distrutto chilometri e chilometri di costa. L'esponente dello Sdi sottolinea inoltre, l'importanza di intervenire per recuperare l'attrattività del turismo balneare, «intervento - dice - fortemente auspicato da tutti gli operatori del settore». «Sono convinto - aggiunge Pellegrino - che l’azione congiunta e unanime delle istituzioni locali, dell’amministrazione provinciale di Lecce, degli operatori, dei tecnici e della Regione continuerà ad esplicarsi in modo fermo e deciso e sarà in grado di prospettare le soluzioni più idonee a risolvere le diverse problematiche emerse sul tavolo tecnico». Infine conclude dicendo che: «L’impegno finanziario della Giunta regionale pugliese è una ulteriore dimostrazione di attenzione nei confronti del nostro territorio, che ha ancora l’urgenza e il bisogno di dispiegare le sue enormi potenzialità nel campo dello sviluppo economico, turistico e sociale».