UDINE | Peggio di cosi si muore, nzi, si retrocede. Lecce vivo solo per 45’, poi black-out per tutti, e la sconfitta, ormai quasi un’abitudine arriva anche contro l’Udinese, che vince la gara quasi senza impegnarsi. Ebbene si, perché il Lecce è ormai un esperto a risollevare gli altri dai problemi. Beretta senza Giacomazzi, Castillo e Cacia infortunati: in attacco inedito duo Tiribocchi-Papadopoulos, in difesa fuori Polenghi dentro Schiavi. Forte del successo contro il Lech Poznan in Coppa Uefa, l' Udinese torna a concentrarsi sul campionato, mister Marino sostituisce Domizzi squalificato con Coda, mentre in porta c’è Belardi per Handanovic indisponibile, in attacco il tridente Sanchez-Floro Flores-Pepe davanti alla linea di centrocampo composta da Isla, Inler e Asamoah.
I primi venti minuti vedono una leggera supremazia territoriale giallorossa, condita anche da un’occasione di Papadopoulos all’11’ con Belardi attento. Al 22’ su punizione di Sanchez ci prova Coda di testa ma la palla finisce sopra la traversa. L'Udinese gioca ma non concretizza, complice anche un buon Lecce che chiude bene gli spazi e neutralizza ogni manovra offensiva avversaria.
Il primo tempo scorre cosi senza troppe occasioni e con uno 0-0 che descrive perfettamente l’andamento dei primi 45’. Partono i cambi su ambo le parti, ma i gol e le emozioni latitano, con un Lecce che pensa a strappare un punticino e l’Udinese che tenta l’assalto. Al 74’ l’epilogo: su punizione procurata da Sanchez, D'Agostino beffa Benussi, non esente da colpe, con un sinistro vincente e porta in vantaggio la sua squadra. Passano tre minuti appena, e al 77’ la follia di Ariatti rovina un possibile tentativo di riprendere la gara. Dopo un entrata fallosa su Sanchez il giocatore del Lecce calpesta l'avversario: giusto il rosso diretto del direttore di gara. Lecce in dieci. All’80’ Udinese ancora pericolosa, su punizione i padroni di casa in posizione molto simile a quella che ha portato al gol, sempre D'Agostino tenta la conclusione sul primo palo, pallone fuori di pochissimo. Al 90’ episodio da moviola in area friulana con il contatto sospetto tra Felipe e il neo entrato Papa Waigo. Il rigore poteva starci, ma Velotto lascia correre, fra le proteste salentine. Durante i quattro di recupero, seconda papera di Benussi e gol di Pasquale per il definitivo 2-0. Situazione ora drammatica per il Lecce, anche perché dietro vanno segnalati il successo d’oro del Chievo a Bergamo e i pareggi di Torino, a Cagliari e Siena con il Genoa. Lecce, rialzati e combatti, domenica sfida da brividi: Lecce-Reggina, chi perde muore.
Tabellino di: UDINESE-LECCE 2-0
UDINESE: Belardi, Zapata, Coda, Felipe, Lukovic, Isla (46’ D'Agostino), Inler, Asamoah, Pepe (70’ Di Natale), Floro Flores, Sanchez (86’ Pasquale).
LECCE: Benussi, Schiavi, Fabiano, Esposito, Angelo, Munari, Edinho (64’ Zanchetta), Caserta (60’ Vives), Ariatti, Papadopoulos (84’ Papa Waigo), Tiribocchi.
Reti: 74’ D'Agostino, 93’ Pasquale
Le pagelle del Lecce a cura di Reteluna.it:
BENUSSI 4
SCHIAVI 5,5
FABIANO 5,5
ESPOSITO 5,5
EDINHO 5,5
CASERTA 5,5
ARIATTI 4
MUNARI 5
ANGELO 4,5
PAPADOPOUL. 5
TIRIBOCCHI 5
VIVES 5,5
ZANCHETTA 5,5
P.WAIGO sv