GALLIPOLI | Il Gallipoli è pronto. All’ennesimo probante esame che vale il primato: c’è il derby casalingo con il Foggia. C’è una sconfitta maturata all’andata, per 1-0, da riscattare (decise Del Core). I giallorossi sosterranno la rifinitura nel pomeriggio di sabato (intanto in settimana hanno festeggiato la nascita di Elisabetta, figlia di Ginestra, nata all’ospedale di Tricase), non sarà della gara lo squalificato Vastola, mentre in attacco ci saranno i soliti noti, da film «Occhio a quei due»: Ginestra e Di Gennaro. Capocannonieri, con Clemente del Benevento, del girone B, con 20 gol messi a segno in due, una decina a testa. Il primato che i giallorossi, gelosamente, detengono è frutto anche delle loro rapine nelle aree di rigore avversarie. E c’è da giurarci che, contro i rossoneri foggiani, proveranno ad incrementare il già cospicuo bottino.
Nell’anti vigilia del match a parlare è Gegè Rossi, il portiere della squadra giallorossa che punta alla conquista della tesoro chiamato serie B. Dalle sue parole trapela la concentrazione che contraddistingue le partite di cartello: «Il derby è sempre una partita a sé. Dopo i due importanti successi contro Perugia e Paganese, siamo chiamati a confermarci in questa sfida contro il Foggia che cerca di rientrare nella zona playoff. All'andata la squadra di Novelli mi ha sorpreso per la rapidità dimostrata nella manovra di gioco, capace di rendersi in qualsiasi momento pericolosa con il tridente. Non c'è più Del Core (da gennaio al Perugia ndr), a cui ho parato un calcio di rigore, ma poi riuscì comunque a segnare il gol-vittoria. Ma questo Foggia merita rispetto, perché ha qualità». Il numero uno ionico si conferma un istrione e prova in tutti i modi ad alleggerire di pressioni il Gallipoli da primato: «Grazie al successo di Pagani siamo riusciti a conquistare la salvezza. E ora arriva il bello, perché correremo per i playoff e poi per la vittoria del campionato. Non sto scherzando, ma è la verità del calcio che è fatto di obiettivi da raggiungere per gradi. Siamo primi con 47 punti in 23 partite. Vantiamo un punto in più rispetto a quel Gallipoli che, nella scorsa stagione, ha poi chiuso il campionato con 46 punti. Speriamo di cancellare una volta per tutte i timori di ripetere il calo di un anno fa».