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LECCE | Questa mattina, il generale di corpo d’armata, Giuseppe Barraco, al vertice del comando Interregionale «Ogaden» dal 15 giugno 2008, sarà in visita al comando provinciale. Dopo i saluti di rito con il comandante provinciale di Lecce, Filippo Calisti, l’alto ufficiale incontrerà gli ufficiali dei reparti e delle compagnie dipendenti, marescialli, sovrintendenti ed appuntati e carabinieri ed una delegazione dell’associazione Nazionale Carabinieri in congedo ed esponenti del Cobar (Organo di Rappresentanza Militare), a cui ha rivolto il proprio apprezzamento per il quotidiano impegno profuso nel contrasto alla criminalità comune e organizzata in condizioni ambientali talora difficili e soddisfazione per i lusinghieri risultati conseguiti nell’attività di tutela della sicurezza pubblica svolta a favore delle criminalità locali. Dopo aver fatto visita alla infrastruttura del comando provinciale, il generale Barraco incontrerà nelle rispettive sedi istituzionali le alte cariche civili e le autorità giudiziarie del capoluogo. Al termine della visita, il comandante ripartirà alla volta di Brindisi. Il Generale Barraco nasce a Roccastrada (GR) il primo dicembre 1944. Ha frequentato l’Accademia Militare di Modena. Successivamente, nel 1969, è transitato nell’arma dei carabinieri con il grado di tenente. Ha frequentato il corso superiore di stato maggiore presso la scuola di guerra di Civitavecchia. Nel corso degli anni ha conseguito vari titoli accademici, quali la laurea in «Scienze della Sicurezza» presso l’università di Roma Tor Vergata e la laurea in «Scienze Strategiche» presso l’università degli studi di Torino. Nel 2001 ha frequentato la 52esima sessione presso l’Istituto Alti Studi per la Difesa in Roma. Prima di giungere al comando Interregionale «Ogaden», che ha competenza su Puglia, Molise, Campania, Basilicata e Abruzzo, ha ricoperto altri prestigiosi incarichi, quali comandante delle regioni Carabinieri Marche e Basilicata e della 1a Brigata Mobile in Roma; comandante della Divisione Unità Mobili carabinieri in Treviso; comandante della Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri in Firenze e Comandante dell’Interregionale «Culqualber» in Messina, che ha competenza sulle regioni Sicilia e Calabria.