GALLIPOLI | La corsa del Gallipoli prosegue senza soste. I giallorossi, sempre primi con due lunghezze in più sul Crotone, espugnano il difficile campo della Paganese, dopo 90’ ricchi di agonismo, ma anche cinismo e cattiveria negli attimi giusti. L'aggressività dei campani e le cattive condizioni del manto erboso hanno rappresentato un duro ostacolo alle doti tecniche degli uomini di Giannini, abili però a capitalizzare le due occasioni da gol. Due reti, una per tempo, che consentono alla capolista di mantenere il primato, di difenderlo dall'assalto dei calabresi e di allungare su Benevento e Arezzo. Schietto il commento del mister Beppe Giannini: «Abbiamo disputato una buona gara, raccogliendo il massimo contro un'avversaria per niente abbordabile, capace di bloccare altre squadre d'alta classifica. Visto il terreno malconcio, abbiamo puntato sulle verticalizzazioni. Poi dalla punizione di Esposito è nato il gol di Di Gennaro (decimo centro stagionale, ndr) che ci ha concesso prima di gestire, poi di chiudere definitivamente l'incontro. Il bomber Di Gennaro? È importante per il Gallipoli non solo sul piano realizzativo, ma anche in chiave tattica e agonistica».
La capolista raccoglie molto anche dalla panchina, visto il gol del raddoppio favorito da un cross di Cini (subentrato a Buzzegoli) per Russo, pronto a colpire. «Questo dimostra che il nostro è un gruppo affiatato - conclude Giannini -. Quando hai tanti buoni calciatori risulta difficile decidere chi va in panchina. Poi, ci sono i cambi e chi è bravo sa farsi trovare pronto». Domenica c’è il derby, al Bianco, con il Foggia: «È un campionato difficile, visto che il Foggia ci ha battuti all'andata, il che non può che rafforzare la nostra voglia di vincere. Sarà fondamentale mantenere la stessa concentrazione avuta di oggi, poi la tecnica e un pizzico di buona sorte faranno il resto».