Data pubblicazione: 04/07/2008 | CRONACA
Veglie, cade dal tetto mentre lavora. Nell'incidente, un idraulico si rompe una gamba
Franco Strafino, 49enne di Veglie, titolare di un'impresa idraulica, è caduto da un'altezza di 4 metri mentre cercava di compiere delle riparazioni su un tetto. Per lui una gamba fratturata, in un incidente che poteva rivelarsi ben più grave.
di Valentina Maniglia
<p style="text-align: justify;"><strong>VEGLIE</strong> | Uscire di casa per andare a lavoro e ritrovarsi in
ospedale con una gamba fratturata. È quanto accaduto questa mattina a Franco
Strafino, 49enne di Veglie, titolare di un’impresa idraulica e vittima dell’ultimo
incidente sul lavoro, in ordine di tempo, avvenuto nella nostra provincia.</p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;">L’uomo era intento ad effettuare dei lavori idraulici sul
tetto di un’abitazione in località «Masseria Cavotti», nei pressi di Veglie, quando,
forse dopo essere inciampato, o dopo aver perso l’equilibrio, è caduto da un’altezza
di circa quattro metri. Le sue condizioni hanno subito destato preoccupazione
nei presenti, i quali, ben presto hanno chiamato i soccorsi. Sul posto è arrivata
un’ambulanza dal vicino ospedale di Copertino e i medici, non avendo elementi
sufficienti per esprimersi circa la prognosi, hanno condotto l’uomo in ospedale.
Solo qui, a seguito di ricovero ed accurate visite, hanno potuto accertare che si tratta di
frattura ad una gamba ed hanno escluso danni più gravi. Ad intervenire sono
stati anche i carabinieri della stazione di Campi che ora, ascoltando i
testimoni e direttamente la vittima, dovranno capire cos’è veramente successo,
per fare luce su questo episodio, l’ennesimo di una serie che annovera sempre
più sfortunati innocenti.</p>