SURANO | La questione della strada statale 275 sembra destare ancora numerose polemiche. Questa volta il movimento di protesta è stato organizzato dal partito democratico e si svolgerà domani alle 11,30 proprio sulla Strada Statale 275 presso il Centro Commerciale Gulliver di Surano. Nello specifico si tratta di un Sit-in di protesta per lo sblocco dei lavori della suddetta strada. A questa interessante manifestazione parteciperanno il Segretario provinciale Salvatore Capone, Parlamentari, Consiglieri e Assessori regionali e provinciali del Partito Democratico, i dirigenti provinciali e locali, i sindaci e amministratori e i segretari del circolo dei comuni limitrofi. Domani verrà distribuito un volantino che spiega la difficile situazione creatasi. Sono passati circa 20 mesi subito dopo la decisione presa dalla giunta regionale di dare il via alla realizzazione del primo tratto della 275 che va da Maglie a Montesano Salentino. Il volantino recita così «Il Cipe, che deve dare il nulla osta definitivo, non si esprime, probabilmente perché bloccato da qualche membro del Governo Berlusconi che non vuole realizzare l’opera, nonostante siano già disponibili i 153 milioni di euro necessari per questo stralcio funzionale. Dobbiamo forse chiedere a Berlusconi di mandare l’esercito anche in Puglia non solo per i rifiuti ma anche per sbloccare la vicenda della statale 275 Maglie-Leuca come chiedeva il consigliere Rocco Palese rivolgendosi a Prodi? Chi ha interesse a bloccare i lavori della Statale 275? Perché il ministro Fitto non sollecita la decisione del Cipe per utilizzare subito i 153 milioni di euro e dare ossigeno all’economia salentina e realizzare una infrastruttura strategica? Attualmente i comuni del basso sono d’accordo nel voler vedere realizzata questa opera che invece qualcuno a Roma vuole bloccare forse per qualche ritorsione politica e di parte». E interviene nuovamente Salvatore Capone: «Facciamo appello alla più ampia e unitaria mobilitazione delle comunità e degli amministratori del Basso Salento perché si appaltino il più rapidamente possibile i lavori di un’arteria fondamentale per la sicurezza dei nostri cittadini e per lo sviluppo economico dei nostri territori».