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GALLIPOLI | Un periodo delicato per la capolista. Gli ultimi risultati del Gallipoli parlano di un ko e un pareggio, che hanno fatto sì che la graduatoria cambiasse volto, diventando meno sorridente del solito. Qualcuno si preoccupa, qualcun altro meno, fatto sta che resta il primato in classifica, ma il fiato di Arezzo e Benevento, a una sola lunghezza di distanza, comincia a sentirsi. Facendo un'analisi basata sugli ultimi 180' e guardando solo ai risultati finali (peraltro contro avversari impegnati nella lotta per non retrocedere) la squadra di Giannini sembrerebbe in flessione. Invece, proponendo un'analisi meno superficiale, si nota che il Gallipoli ha fallito in pieno solo nella partita di Foligno (sbagliando peraltro il rigore che, nel finale, sarebbe valso il pareggio), mentre nell'ultimo incontro con la Juve Stabia, ha disputato 45 minuti davvero ad alto livello, subendo solo al minuto 96' l'atroce beffa di due punti persi che avrebbero permesso l'allungo.
La stagione, come da tempo previsto, sta entrando nel vivo, e ogni domenica conta veramente tantissimo ai fini di questa estenuante maratona verso la B. Forse il gruppo comincia a sentire il peso della responsabilità per una promozione che il presidente Barba vuole assolutamente centrare, ma va anche detto che, al momento, la squadra non soffre sul piano atletico. Pur ridotta in inferiorità numerica, a Foligno ha reagito, sfiorando il pareggio e, contro la Juve Stabia, ha resistito agli attacchi di Biancolino e compagni, mancando clamorosamente il raddoppio con Molinari. Guardando al futuro, la corsa verso la B è quanto mai in bilico e i giallorossi, pur dovendo rendere visita ad Arezzo, Crotone e Cavese, hanno i mezzi per imporsi anche in trasferta, su qualsiasi campo, come hanno dimostrato nelle 21 gare disputate. Certo, la sfida al «Bianco» col Benevento, alla quint'ultima giornata, potrebbe dare lo slancio decisivo per il salto di categoria.
Uscendo dall'analisi appena proposta, sono giunte, in merito alle gare disputate domenica scorsa, le decisioni del giudice sportivo di Lega Pro. La società gallipolina, dopo l'1-1 interno con la Juve Stabia, è stata multata di 3mila euro «perchè persone non identificate ma riconducibili alla società assistevano indebitamente alla gara nel recinto di gioco ed in occasione della segnatura di una rete entravano sul terreno di gioco per festeggiare; perchè propri sostenitori circondavano e spintonavano alcuni tesserati della squadra avversaria che rientravano negli spogliatoi, al termine della gara. Il pronto intervento delle forze dell'ordine evitava conseguenze fisiche ai tesserati». Inoltre, appiedati per un turno il portiere Gegè Rossi (rosso rimediato a gara in corso) e Francesco Cangi, che ha rimediato il quarto giallo in questa stagione.