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ALEZIO | Ancora una volta, si torna a parlare di rifiuti abbandonati nei campi. La storia si ripete nuovamente, nelle campagne situate nei pressi della zona industriale di Alezio. Svariati metri quadri di terreno infatti sono stati periodicamente invasi da scarti di lavorazione edile e rifiuti vari, derivanti dalle aziende di produzione situate nell’area circostante. Questa volta i carabinieri della compagnia di Gallipoli, alle dipendenze del capitano Stefano Tosi, dopo una meticolosa operazione di controllo e monitoraggio della zona è riuscita ad intervenire in mattinata, cogliendo in flagrante C.I., un uomo 30enne e titolare di una ditta edile, mentre scaricava rifiuti inquinanti nei campi. Scoperti, così, 50 metri quadri di terreno completamente invasi da pezzi di lamiera, tufi, cemento, ferraglia e ceramica. La scomoda e preoccupante situazione ha portato alla luce anche la serie di operazioni condotte dall’uomo responsabile della ditta di costruzioni e demolizioni della zona, che sarebbe stato coinvolto da qualche tempo nella discarica abusiva. Secondo gli uomini delle forze dell’ordine, sono a rischio le coltivazioni, l’ecosistema e le falde acquifere sottostanti. Ma la situazione che in un primo momento ha tanto allarmato, è stata analizzata poi, in maniera più approfondita e dopo ulteriori sopralluoghi, si è dimostrata meno grave del previsto. I rifiuti infatti, verranno asportati dalla zona e affidati a delle speciali ditte per il corretto smaltimento del cemento. Intanto, l'uomo è stato attualmente denunciato all'autorità giudiziaria con l'ipotesi di reato di esercizio di discarica abusiva. (rob. z)