LECCE | «La situazione di crisi del settore tessile, abbigliamento e calzaturiero, manifesta un quadro sociale in crescente allarme che, nonostante le varie iniziative avviate in questi mesi dalla Provincia di Lecce e dalle parti sociali, registra preoccupanti inerzie da parte del governo nazionale». A parlare così è l'assessore alla programmazione economica della Provincia di Lecce, Giovanna Capobiancoche, considerando l'attuale situazione, con il presidente della Provincia, Giovanni Pellegrino, ha convocato per domani, 10 febbraio, alle 9,30 presso palazzo Adorno, il tavolo inter-istituzionale per analizzare la situazione e trovare degli sbocchi risolutivi insieme a Regione Puglia, Confindustria e le varie organizzazioni sindacali. «Vi sono priorità che non possono attendere, la cui particolare rilevanza è cruciale per la sopravvivenza delle aziende del settore e per il mantenimento degli attuali livelli occupazionali: la proroga della cassa integrazione guadagni per le due aziende, Labor e Zodiaco del gruppo Filanto e l'attivazione del tavolo tecnico di coordinamento, in accordo con il programma siglato il primo aprile 2008», prosegue Giovanna Capobianco. «Tale convocazione del tavolo, pertanto, si è resa necessaria sia in considerazione delle inerzie manifestate dal Governo rispetto a tali priorità, sia in relazione al perdurante silenzio riscontrato nel Ministro dello Sviluppo economico che, a tutt'oggi, non ha fornito alcuna risposta alle due missive del presidente Giovanni Pellegrino, con cui si è fatta richiesta di uno specifico incontro per affrontare, insieme alle parti sociali, la complessa situazione del settore. L'unico cenno a tutt'oggi ricevuto è un'informale convocazione per il presumibile insediamento del tavolo tecnico. A seguito del riscontro di segnali così negativi e significativi, le misure da adottare per fronteggiare l'allarmante condizione di centinaia di lavoratori, sono d'obbligo. La Provincia di Lecce, al fine di scongiurare il peggio, intende avviare tutte le possibili iniziative di sua competenza».