LECCE | L’impresa fatta contro il Milan stavolta non riesce. L’Inter ottiene a Lecce il massimo risultato con il minimo sforzo. L'Inter espugna lo stadio di Via del Mare sfoderando una prestazione di forza collettiva. Fra i nerazzurri doveva essere la giornata del figliol prodigo SuperMario Balotelli, ma José Mourinho stravolge la formazione annunciata alla vigilia, relegando Jimenez in tribuna, Balotelli in panchina e lasciando spazio sulla sinistra al baby Santon e sulla destra al veterano Figo, con Stankovic alle spalle di Ibrahimovic.
Bastano pochi minuti di gara per capire che l'Inter scesa a Lecce è lontana parente di quella vista domenica scorsa col Torino: rapidità, atteggiamento aggressivo e avversario subito schiacciato nella propria trequarti. Stankovic sfiora la traversa incornando uno splendido traversone di Ibrahimovic al 9', ma la prima zampata sulla partita porta proprio la firma dello svedese che, all’11’ pescato eccezionalmente da Cambiasso al limite dell'area, sfoggia una fucilata improvvisa che gonfia la rete insaccandosi nell'angolo basso alla destra di Benussi, non del tutto incolpevole.
Colpito a freddo, il Lecce prova a reagire affidandosi all'estro di Caserta sulla trequarti e alla corsa di Tiribocchi: al 18' un gran riflesso di Julio Cesar salva l’Inter su colpo di testa di Stendardo, ma la squadra di Beretta, sebbene più aggressiva rispetto alle battute iniziali, non riesce a colpire, complice anche la buona prova del rientrante Materazzi al centro della difesa interista.
Al 38' Esposito interviene in modo dubbio su Ibrahimovic, lo svedese rovina a terra, ma Tagliavento deciso, estrae il giallo per simulazione. Nei secondi finali del primo tempo ancora Ibrahimovic, che si porta a spasso mezza difesa leccese, si allarga leggermente sulla sinistra e conclude di sorpresa incrociando sul secondo palo, sfiorando il legno alla sinistra di Benussi.
A inizio ripresa Inter ancora padrone della situazione: al 56' Maicon si divora un gol da posizione ottima, sparando sopra la traversa dopo un'incertezza di Esposito, e al 62’ Stankovic, ricevendo un tocco invitante di Ibrahimovic, conclude sul corpo di Benussi in uscita dall'altezza del dischetto.
Ma il gol del raddoppio è nell’aria, e arriva al 71' con Luis Figo: Santon, autore di una gara solidissima sulla sinistra, pennella un cross splendido per il portoghese che, dimenticato dalla difesa leccese, ha tempo e spazio per infilare Benussi per il 2-0. Lecce messo a tappeto.
Beretta prova a mischiare le carte inserendo Papadopoulos: il greco prova a dare forma alla manovra offensiva giallorosa, ma è l'Inter a chiudere la partita con Stankovic all'82', che incorna in rete una punizione dalla trequarti di Maicon.Per Balotelli ci saranno soltanto cinque minuti nel finale, utili per ricevere un'ammonizione.Per il Lecce una sconfitta che ci sta, anche se ora domenica a Cagliari bisognerà metter fuori gli artigli e combattere questa gara, importante crocevia per la salvezza, mentre per domani pomeriggio è «consigliata» la visione di Torino-Chievo.
Il tabellino di: LECCE – INTER 0-3
LECCE: Benussi; Polenghi, Stendardo, Fabiano, Esposito; Ariatti, Edinho (66' Papadopoulos), Caserta; Papa Waigo (58' Zanchetta), Castillo, Tiribocchi (69' Cacia).
INTER: Julio Cesar; Maicon, Budisso, Materazzi, Santon; Zanetti, Cambiasso, Muntari (81' Maxwell); Stankovic, Figo (72' Chivu); Ibrahimovic (86' Balotelli).
Marcatori: 12' Ibrahimovic, 71' Figo, 82' Stankovic.
Le pagelle del Lecce a cura di Reteluna.it:
BENUSSI 5
FABIANO 5,5
ESPOSITO 5,5
POLENGHI 5,5
STENDARDO 5,5
ARIATTI 6
CASERTA 6
EDINHO 6,5
PAPA WAIGO 4,5
CASTILLO 5
TIRIBOCCHI 5,5
ZANCHETTA 5
PAPADOPOULOS 5,5
CACIA 5