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La punta piacentina che ha rifiutato la pista Catania, potrebbe firmare per il Lecce nelle prossime ore, come anche il fantasista Kharja. L'addio del direttore sportivo, Rino Foschi a Palermo apre uno spiraglio per Miccoli.

di Alessandro Donno

LECCE | Prestissimo ci saranno novità dall'Hotel Hilton, dove si svolgono in queste ore le maggiori trattative di mercato. Il Lecce starebbe per chiudere con il Piacenza per la punta Daniele Cacia, ormai la trattativa sarebbe in dirittura d’arrivo, in quanto il direttore sportivo del Catania Lo Monaco sembra aver abbandonato l’ipotesi dell’attaccante calabrese, e probabilmente Lecce vicino anche all’ok per il trasferimento nel Salento del fantasista franco-marocchino Housseini Kharja.   Il direttore sportivo del club giallorosso, Guido Angelozzi, però potrebbe non fermarsi qui e potrebbe realizzare quel sogno che cullano un po' tutti i tifosi salentini, portare alla corte di Beretta Fabrizio Miccoli, il bomber tascabile in forza al Palermo, ipotesi che si è fatta più concreta dopo l’allontanamento di Rino Foschi e l’arrivo del nuovo ds Walter Sabatini. Tutto comunque dipenderà dall'arrivo di Floccari nella rosa diretta da Colantuono.   In difesa, nonostante le smentite dello stesso Angelozzi, ci saranno innesti importanti, uno o due a seconda che il maliano Diamoutene, richiestissimo, venga ceduto ad una squadra estera, destinazione Francia. Possibili obiettivi sarebbero a quel punto Davide Mandelli dal Chievo Verona, già trattato nelle scorse sessioni di mercato dai giallorossi, e Guglielmo Stendardo, 27 anni, rientrato alla Lazio dal prestito alla Juventus. Lo stopper napoletano, infatti, sarebbe un tassello ideale per puntellare la retroguardia giallorossa, anche se Torino e Udinese sono scomode concorrenti.   Intanto, Gianni Munari, uno dei primi tasselli del nuovo Lecce, dopo che il 24 giugno scorso, gli è stato rinnovato il diritto di comproprietà con il Palermo dichiara: «Ci sarà molto da lavorare, la serie A è dura, e per questo, il mio obiettivo è di difenderla ad ogni costo e sono contento di essere rimasto qui a Lecce».

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