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GALLIPOLI | La capolista ha il Foligno nel mirino. Il Gallipoli, infatti, domenica prossima recupererà, in terra umbra, la gara rinviata domenica scorsa. Il campionato di Lega Pro, allo stesso tempo, riposerà. Giannini (che vuole ristabilire il più 4 sul Benevento), alla ripresa degli allenamenti al «Bianco», ha registrato il gran completo in quanto a giocatori. Solo la punta Ginestra si è fermata a scopo precauzionale. Intanto, sul fronte mercato, il presidente Barba ha blindato l'attaccante Marzeglia. Congelata la trattativa per il difensore Siniscalchi. In uscita Mele (richiesto da Lecco, Noicattaro e Juve Stabia). Mentre l'Udinese potrebbe riprendere il mediano Zampa e il difensore Sissoko (per girarlo all'Arezzo). Nel Gallipoli che spadroneggia, o quasi, nel suo campionato, c’è anche una sorta di banda terribili di giovanissimi giallorossi che promette alquanto bene. Non potrebbe essere altrimenti quando, come direttore sportivo, c’è un certo Gino Dimitri, espertissimo di vivai e «linea verde».
Una vera e propria cultura per il dirigente ex Lecce (dove s’occupava appunto del settore giovanile), che si coccola i suoi tre baby: il mancino Mirko Carretta (rappresentativa Under 20), simbolo del vivaio ionico, il portiere Marco Marcandalli e il difensore Alessandro Ianniciello (rappresentativa Under 21). Dimitri, oltre ai più giovani, dedica le sue attenzioni anche al resto di quel gruppo che sta facendo sognare la città che s’affaccia in riva allo Ionio: «Indubbiamente siamo una grande squadra, ma per il futuro dobbiamo rimanere sempre concentrati e umili, altrimenti non si va da nessuna parte, perché dinanzi avremo quindici finali. Il mercato? Dopo gli arrivi di Sciarrone e Sansone, cercheremo di accontentare le richieste di qualcuno che non trova spazio, e allo stesso tempo rimpiazzare l'eventuale partenza. Fa piacere che molti nostri calciatori, anche i meno impiegati, siano oggetto delle attenzioni di altri club. Ciò dimostra come il gruppo del Gallipoli sia davvero da primato».