LECCE | L’ ennesimo suicidio della stagione. Si potrebbe riassumere proprio cosi il 3-3 contro il Torino per il Lecce di Beretta. Oggi in casa non si doveva fallire. È cosi è stato per 45 minuti e un 2-0 in mano, poi la catastrofe. Prima raggiunto nel giro di nove minuti sul 2-2, realizza il terzo gol, e viene nuovamente raggiunto. Finisce dunque tra i fischi e una pesante contestazione al «Via del Mare». Delusi e amarezza tra i tifosi giallorossi, che hanno cercato a fine gara un confronto civile sulla situazione con giocatori, allenatore e presidente. Il tecnico del Lecce non se lo sarebbe mai aspettato di non vincere, dopo un primo tempo chiuso in doppio vantaggio dalla sua squadra, che fino a quel momento aveva tenuto bene in campo controllando la reazione flebile del Torino. Ma ciò però era già successo quest’anno in Lecce-Udinese. Gli uomini di Novellino hanno avuto il merito di averci creduto fino all'ultimo, equilibrando i propri errori difensivi con la capacità di approfittare di quelli altrui.
Il Lecce nel primo quarto d’ora mette il Torino alle corde ma il primo gol in serie A di Munari unisce l'abilità balistica del calciatore all'eccessiva libertà di cui godeva a venti metri dalla porta. Il centrocampista di Beretta ci prende gusto, punendo alla fine del primo tempo un Toro che aveva accennato ad una piccola reazione: su calcio d'angolo di Giuliatto, Corini salva sulla linea un’incornata di Giacomazzi e Munari tutto solo può insaccare.
Sul 2-0 maturato nei primi 45', si apre una ripresa che vede il Torino attaccare ma sono due errori difensivi salentini a dare il via alle reti dell’austriaco Saumel e di Dellafiore. Il 2-2 è tanto veloce quanto spietato. Il Lecce comincia a sentire il sapore dell’ennesima beffa, ma è proprio Dellafiore, a propiziare il nuovo vantaggio leccese al 72’ con Castillo, al suo quinto centro personale in stagione. Esplode il «Via del Mare», ma l'euforia giallorossa dura solo quattro minuti. Nuova distrazione e Natali mette a segno il risultato definitivo.
Nel finale le due squadre hanno quasi paura di farsi male, il Lecce va più vicino al quarto gol, ma il pareggio è sicuramente il risultato più giusto, che serve a poco alla classifica di entrambe, ma premia il Torino, bravo a non mollare neanche quando si è trovato sotto di due reti. A fine gara circa 300 tifosi si sono radunati davanti all'uscita degli spogliatoi del Lecce per manifestare il proprio disappunto per il risultato di oggi e per la posizione in classifica, che vede i giallorossi mantenere il +2 sul Torino stesso, tutt’ora terz’ultimo. Mercoledì sarà di nuovo campionato, con due incroci da paura: Chievo-Lecce e Torino-Reggina potranno dire tanto sulla lotta per la salvezza.
Il tabellino di: LECCE – TORINO 3-3
LECCE: Benussi; Polenghi (49' Schiavi), Fabiano, Esposito, Giuliatto; Munari (60' Angelo), Ardito, Ariatti; Giacomazzi (72' Papadopoulos), Castillo, Tiribocchi.
TORINO: Sereni; Dellafiore, Natali, Di Loreto, Ogbonna; Dzemaili (51' Amoruso), Corini, Saumel; Abate (83' Diana), Rosina; Bianchi (68' Stellone).
MARCATORI: 12' Munari, 46' pt. Munari , 46' Saumel, 55' Dellafiore, 72' Castillo, 76' Natali.
Le pagelle del Lecce a cura di Reteluna.it:
BENUSSI 5,5
ESPOSITO 6
FABIANO 6
GIULIATTO 5,5
POLENGHI 6
ARDITO 6,5
GIACOMAZZI 6
ARIATTI 5,5
MUNARI 7
TIRIBOCCHI 6
CASTILLO 6,5
SCHIAVI 6
ANGELO 5
PAPADOPOUL. 5