COPERTINO | Venerdì 30 gennaio il Castello di Copertino ospiterà l’incontro di presentazione del libro di Stefano Benni, «La grammatica di Dio», uscito per le edizioni Feltrinelli nella collana «I Narratori». All’appuntamento interverrà il celebre scrittore bolognese, uno degli autori italiani più conosciuti e amati del panorama letterario contemporaneo i cui libri, fin dal suo esordio nel 1976, riscuotono puntualmente un vastissimo successo di pubblico. Molti dei suoi romanzi e racconti, primo tra tutti «Bar Sport», sono considerati oggi dei classici della narrativa umoristica italiana.
Un evento speciale quello del 30 gennaio, ideato e organizzato dal presidente dell’Union 3 Umberto Ferrieri Caputi, dal commissario straordinario della Città di Copertino Vincenzo Calignano e con il patrocinio del ministero per i Beni e le Attività culturali. Un incontro che nasce con l’intento di promuovere la cultura della lettura e far conoscere più da vicino uno scrittore capace di dare vita a personaggi stravaganti, a storie ironiche e surreali che sono entrati, a pieno titolo, nell’immaginario di milioni di lettori. L’incontro letterario sarà moderato dal giornalista salentino Raffaele Polo.
IL LIBRO | Un cane troppo fedele che torna sempre come un boomerang dal padrone che lo vuole abbandonare. Un potentissimo manager pronto a tutto pur di riunire i Beatles per un concerto. Un terzino fantasioso e romantico su uno spelacchiato campo di periferia. Un arrogante e irredimibile uomo d'affari. Un frate che sceglie il silenzio per sentirsi più vicino a Dio ma viene vinto dalla bellezza di una muta. Una perfida vecchietta divorata dall'invidia e dal livore sono solo alcuni dei protagonisti di questa raccolta di racconti, nella quale Benni mostra il lato più curioso, imprevedibile e misterioso della vita.
L'AUTORE | Stefano Benni è nato a Bologna nel 1947. È autore prolifico di vari romanzi e antologie di racconti di successo, come Bar Sport, Elianto, La compagnia dei celestini, Baol, Comici spaventati guerrieri, Saltatempo, Margherita Dolcevita, solo per citarne alcuni. Ha collaborato con i settimanali L'espresso e Panorama, con i satirici Cuore e Tango, i mensili Il Mago (dove esordì e dove pubblicò a puntate parte di Bar Sport) e Linus, i quotidiani La Repubblica e Il Manifesto. Nel 1989 con Umberto Angelucci diresse il film Musica per vecchi animali, tratto dal suo romanzo Comici spaventati guerrieri interpretato da Dario Fo, Paolo Rossi e Viola Simoncioni, ma già due anni prima era stato sceneggiatore di un altro film, Topo Galileo di Francesco Laudadio, interpretato dall'amico Beppe Grillo e musicato da Fabrizio De André e Mauro Pagani. Con il jazzista Umberto Petrin è autore di Misterioso. Viaggio nel silenzio di Thelonius Monk. I suoi romanzi contengono, tramite la costruzione di mondi e situazioni immaginarie e surreali, una forte satira della società italiana degli ultimi decenni. Il suo stile di scrittura fa ampio uso di giochi di parole, neologismi e parodie di altri stili letterari.